Bagliori nel Buio

Bagliori nel Buio
(Robert Lieberman,1993)

Il film è ispirato a un presunto caso di avvistamento alieno e rapimento avvenuto negli anni ’70 negli Stati Uniti.

Breve trama:

La storia racconta di un gruppo di sei taglialegna che si trova nel bosco dell’Arizona quando all’improvviso avvista un oggetto volante non identificato. Uno dei membri del gruppo, Travis Walton (interpretato da D.B. Sweeney), viene colpito da un fascio di luce proveniente dall’oggetto e scompare nel nulla. I suoi colleghi, terrorizzati e in preda al panico, tornano al paese e raccontano la loro incredibile storia alle autorità locali.
La scomparsa di Travis e la sua riapparizione successiva scatenano una serie di indagini da parte dello sceriffo locale e di una squadra di investigatori federali. Mentre il gruppo di taglialegna viene messo sotto pressione e accusato di omicidio, Travis racconta una storia scioccante: sostiene di essere stato rapito da esseri alieni e di essere stato sottoposto a esperimenti e osservazioni…

Considerazioni

Il film affronta temi come la credibilità, la fede, la percezione e il trauma. Mentre la comunità locale oscilla tra lo scetticismo e la credenza nell’esperienza di Travis, il film esplora il modo in cui l’evento impatta nella vita dei protagonisti e li mette di fronte a un’enorme sfida per la loro stessa sopravvivenza.
Dal punto di vista visivo, l’opera presenta una sequenza memorabile che rappresenta l’esperienza di rapimento di Travis. Questa scena, che mostra il protagonista sottoposto a esperimenti da parte degli alieni, è stata oggetto di dibattito tra gli spettatori per la sua intensità e realismo.

Bagliori nel buio, il cui titolo originale è “Fire in the Sky” ricevette recensioni contrastanti da parte della critica al momento della sua uscita, ma è diventato un film di culto nel corso degli anni. Molti apprezzano la sua capacità di creare suspense e di esplorare il tema degli incontri alieni in modo coinvolgente. Il film ha anche suscitato dibattiti sull’autenticità del presunto caso di rapimento da parte di Travis Walton, con alcune persone che credono fermamente alla sua storia e altre che sono più scettiche.

Differenze tra il film e la storia vera

L’esperienza riportata dal vero Travis Walton nell’UFO è molto diversa da come venne narrata nel film. In realtà sostenne di essersi svegliato direttamente su un tavolino con dei piccoli esseri mostruosi (chiamati comunemente Grigi, anche se con alcune varianti nella fisionomia) che lo fissavano e dopo averli minacciati con un oggetto disse che gli esseri scapparono lasciandolo in pace, a differenza del film dove viene trattenuto a forza dalle creature. Inoltre prima di essere nuovamente rilasciato sulla Terra rivelò di aver fatto un giro per la nave e di aver trovato altri esseri con sembianze perfettamente somiglianti a uomini e donne con i capelli biondi e gli occhi color oro. Quando viene rilasciato, 5 giorni dopo, Travis viene ritrovato dentro una cabina telefonica con gli stessi vestiti di quando era scomparso e non completamente nudo come nel film.

Curiosità

Nella scena del film in cui gli abitanti del paese si riuniscono in chiesa per affrontare la situazione insieme allo sceriffo, al minuto 55:30 appare in un cameo il vero Travis Walton.


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