Blade (Stephen Norrington,1998)
Breve sinossi e presentazione:
Tratto dall’omonimo fumetto di Mark Wolfman, il film racconta le gesta di Blade, (Wesley Snipes), guerriero metropolitano metà uomo e metà vampiro soprannominato da coloro che combatte “il diurno”.
Durante la sua crociata contro tutti i vampiri esistenti dovrà difendere la razza umana e vendicare sua madre, morsa da un vampiro poco prima della nascita dello stesso Blade.
Il compito naturalmente non sarà facile e dovrà fare i conti con il suo passato prima di sventare una terribile apocalisse popolata e guidata da succhiasangue…
Considerazioni
A distanza di poco più di 20 anni dalla sua prima apparizione cinematografica, il film ancora oggi appare un riuscito mix che mescola tra le altre cose una certa dose di horror/ action dalle sfumature supereroistiche, particolarmente apprezzata dai cultori del genere.
Merito del successo, oltre ad una buona sceneggiatura, va’ riconosciuto in particolare modo al cast, a partire
da un Wesley Snipes perfettamente calato nella parte, la sua spalla “Whistler” (l’attore Kris Kristofferson) e l’antagonista principale, l’avversario del Diurno: il “Diacono Frost”, interpretato da un’altrettanto ispirato Stephen Dorff.
Curiosità
Blade può essere considerato uno dei capostipiti dei prodotti Marvel per come li conosciamo oggi grazie all’alto budget, ai potenti effetti speciali e per l’uso del “Bullet time” (circa al minuto 72), visto in Matrix un anno dopo ma spolverato da Norrington e soci già per questo prodotto.
Grazie al successo di questa pellicola, Blade avrà altri due capitoli diventando una Trilogia, con il secondo (2002) diretto nientemeno che da Guillermo del Toro.
Blade: Trinity (invece) vede, come accennato in precedenza, dietro la macchina da presa lo sceneggiatore David S. Goyer.
