Blog

Manicomio

Manicomio

Ambientato nella Londra del 1761, il film prende spunto dal famigerato ospedale psichiatrico di Bedlam, tristemente noto per le sue crudeltà e disumanità nei confronti dei pazienti mentali. Il perfido Maestro Sims (Boris Karloff) è il direttore della struttura, un uomo raffinato ma sadico, che trasforma il manicomio in un’attrazione per i ricchi curiosi dell’alta società.

Il Manicomio di Bedlam

Il Manicomio di Bedlam

Nel cuore di Londra, tra le pieghe oscure della storia europea, sorge uno dei luoghi più inquietanti e simbolici della follia umana: il Bethlem Royal Hospital, meglio noto come Bedlam. Più di un semplice ospedale psichiatrico, Bedlam è diventato un archetipo del terrore, un nome che da secoli incarna il confine sottile tra cura e tortura, tra scienza e superstizione.

I Ladri di Cadaveri di Edimburgo: Burke e Hare

I Ladri di Cadaveri di Edimburgo: Burke e Hare

Nel cuore oscuro della Scozia dell’Ottocento si consumò una delle vicende più inquietanti della storia del crimine britannico: quella di William Burke e William Hare, tristemente noti come i “ladri di cadaveri” di Edimburgo. La loro storia mescola avidità, omicidio e scienza in un intreccio morboso che ancora oggi affascina e inquieta.

Nick Brandt La Bellezza Morente della Natura Selvaggia

Nick Brandt La Bellezza Morente della Natura Selvaggia

Nel panorama della fotografia contemporanea, pochi autori hanno saputo raccontare il dramma della natura in via d’estinzione con la forza lirica e tragica di Nick Brandt. I suoi scatti, rigorosamente in bianco e nero, sono molto più di semplici ritratti di animali africani: sono elegie visive dedicate a un mondo che scompare, simboli di una natura splendida e al tempo stesso condannata.

Mad God

Mad God

Mad God, diretto da Phil Tippett, è un’opera cinematografica unica, nata da un incubo durato trent’anni. Tippett, genio degli effetti visivi dietro capolavori come Star Wars e Jurassic Park, ci trasporta in un universo distorto, costruito interamente con animazione in stop-motion e live-action minimali. L’intera pellicola è priva di dialoghi e si regge su immagini disturbanti, rumori industriali e una colonna sonora cupa. Non c’è una narrazione tradizionale, bensì una lenta discesa negli abissi di un mondo post-apocalittico, grottesco e corrotto.

Il Mondo Misterioso delle Shinrei Shashin

Il Mondo Misterioso delle Shinrei Shashin

Nel cuore della cultura giapponese si cela una delle più affascinanti ed enigmatiche espressioni del soprannaturale: le Shinrei Shashin, ovvero le “fotografie di spiriti”. Queste immagini, che ritrarrebbero presunte presenze ultraterrene accidentalmente immortalate in fotografie comuni, sono diventate oggetto di culto, studio e leggenda popolare sin dalla fine del XIX secolo.