Black Christmas

Black Christmas (Un Natale rosso sangue), diretto da Bob Clark nel 1974, è un caposaldo del cinema horror e uno dei primi esempi di slasher, un sottogenere che avrebbe influenzato film iconici come Halloween (1978) e Venerdì 13 (1980). Con una trama avvincente, un’atmosfera carica di tensione e uno stile innovativo per l’epoca, questo film è considerato un classico di culto, perfetto per chi ama il brivido con un tocco natalizio.

Terrifier 3

La consacrazione di un’icona horror ormai entrata nell’ immaginario collettivo, un cattivo sanguinolento che non guarda in faccia a nessuno, un clown muto che uccide chiunque gli presenti di fronte e che oltraggi la sua strada, un Natale da ricordare.

Abigail (2024)

Una banda di criminali viene assoldata per rapire una dodicenne di nome Abigail, figlia di un potente boss della malavita e appassionata di danza. Intenzionati a tenerla in ostaggio per chiedere un riscatto di 50 milioni di dollari, il gruppo scoprirà presto che la vera sfida sarà riuscire a sopravvivere.

Gutterballs

l’opera seconda di Ryan Nicholson è un chiaro e inequivocabile omaggio agli slasher di quella decade con una spruzzata, forse eccessivamente lunga di rape (in particolare) & revenge.

Snuff 102

Il film segue la discesa agli inferi di una giovane donna che cade nelle grinfie di un gruppo di sadici e perversi. Le scene di tortura e violenza sono rappresentate in modo così realistico da far tremare le vene e i nervi degli spettatori più coriacei.

Maniac

La trama di “Maniac” getta gli spettatori in una spirale di follia e violenza, seguendo le gesta di Frank, un maniacale assassino interpretato in modo inquietante da Elijah Wood. Frank è un uomo tormentato da ossessioni morbide e desideri perversi che lo spingono a uccidere e scalpellare le sue vittime.