Darq fu pubblicato nel 2019 per Playstation 4, Xbox One e PC. Si tratta di un’avventura indie a due dimensioni basata principalmente sugli enigmi ambientali. Il titolo è stato ideato da una sola persona, poi sviluppato e pubblicato da Unfold Games. Nel 2021 uscirono due ulteriori versioni, una per Nintendo Switch e l’altra per Playstation 5.
TRAMA
Darq ha per protagonista un ragazzo dall’aspetto inquietante di nome Lloyd, il quale vive delle esperienze oniriche alquanto bizzarre. Il nostro compito sarà quello di guidarlo all’interno dei suoi sogni, al fine di riportarlo sano e salvo nel suo corpo dormiente. Già, perché questi sogni hanno la simpatica particolarità di trasformarsi puntualmente in incubi spaventosi.
CONSIDERAZIONI
Quello che colpisce immediatamente di Darq è l’ambientazione. Il design delle location e dei personaggi sembra essere stato disegnato direttamente da quel genio di Tim Burton. Certo non è così, ma l’ispirazione è talmente palese che potrebbe trarre in inganno più di una persona. L’atmosfera che si respira giocando a Darq ricorda dannatamente quella dei primi lavori dell’autore di Nightmare Before Christmas.
Come anticipato, l’opera si basa perlopiù su enigmi ambientali. Ognuno di questi è risultato ben congegnato, impegnativo ma difficilmente frustrante.
Il gioco è suddiviso in sette capitoli, a cui se ne aggiungono altri due, venduti separatamente. Ogni capitolo è relativo a un sogno diverso. I vari scenari sono ben realizzati e differenti fra loro quanto basta da non avvertire alcun senso di ripetitività, riuscendo però a mantenere la stessa atmosfera grottesca.
IN CONCLUSIONE
Darq è un’esperienza sorprendente anche se, a dirla tutta, molto breve. Il gioco si esaurisce in circa tre ore, ma questo non deve essere visto come un difetto perché parliamo di un lavoro di grande qualità, che esprime tutto il suo potenziale nei suoi nove capitoli totali.
Ispiratissimo a livello artistico, stimolante e a tratti… spaventoso!
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