Essi vivono (John Carpenter, 1988)
Ben trovate anime. La sceneggiatura di questo film fu’ tratta da un racconto dello scrittore Ray Nelson, “Eight O’Clock in the Morning” (1963), in cui un uomo risvegliandosi da uno stato di ipnosi scopre che il mondo è governato dagli alieni…
È partendo da questo presupposto che in questo film si viene a trovare un’equilibrata miscela fra azione, orrore, sci-fi, suspense e parabola socio-politica….
Ricordiamo la storia del film:
John Nada (Roddy Piper) è un ragazzo disoccupato che lascia Denver e si trasferisce a Los Angeles in cerca di lavoro.
In un cantiere edile dove viene assunto incontra Frank Armitage (anche questo nome ritorna nei titoli di coda come sceneggiatore, pseudonimo di Carpenter stesso) (Keith David), che gli trova un alloggio in un campo di baracche nella periferia della città.
Il protagonista comincia a notare delle stranezze: un predicatore che incita al risveglio dal sonno, interferenze che appaiono alla televisione ed elicotteri della polizia che sorvegliano il campo.
Nada, entrando in una chiesa vicina, scopre che è il nascondiglio di un gruppo guidato dall’uomo che provoca delle interferenze, ma è costretto a scappare perchè scoperto.
Nella stessa notte il campo è sgombrato dalle forze dell’ordine e il nostro, il giorno seguente, ritorna alla chiesa, dove tutto è scomparso, anche la misteriosa scritta sul muro “They live, we sleep”, ed è rimasta solo una scatola piena di occhiali da sole neri.
Nascostosi in un vicolo indossa gli occhiali. Nada scopre allora che il mondo non è quello che sembra.
La città, vista in bianco e nero attraverso le speciali lenti, è tappezzata di messaggi subliminali di propaganda totalitaria e abitata da strane creature solo all’apparenza umane, mentre togliendo gli occhiali sono semplici cartelloni pubblicitari e normali persone.
Da qui si dipaneranno le vicende del nostro eroe, fino all’esplosivo finale dolceamaro, pregno di significato…
Alcune curiosità
“La scena in cui Nada dice “I have come here to chew bubble-gum and kick ass, and I’m all out of bubble gum” (Doppiata in italiano: “Raccomandate l’anima al vostro creatore, sono venuto ad annientarvi…
anche perchè ne ho le palle piene!”) è stata improvvisata sul set dall’attore Roddy Piper ed è anche diventata una frase del videogioco “Duke Nukem 3D”.
“Lo sceneggiatore “Frank Armitage” è in realtà John Carpenter. Il nome si riferisce al libro “Neuromancer” di William Gibson.”
“La lotta tra Nada e Frank inizialmente doveva durare solo 20 secondi, ma gli attori improvvisarono un vero combattimento (solo i pugni in faccia erano finti). Carpenter rimase così impressionato che tenne la scena intatta.”
“I rilevatori usati dalla polizia nel film sono gli stessi arnesi usati dai Ghostbusters nell’omonimo film.”
“Il nome del personaggio interpretato da Roddy Piper non viene mai menzionato durante il film. Solo nei titoli di coda appare con il nome di “Nada”.
Indossare gli occhiali da sole, non sarà mai più lo stesso…