Frankenstein (1910)
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Frankenstein (1910)

Frankenstein (1910): Il Primo Adattamento Cinematografico del Capolavoro di Mary Shelley
Il film Frankenstein del 1910 è il primo adattamento cinematografico del celebre romanzo di Mary Shelley, realizzato dalla Edison Manufacturing Company. Diretto da J. Searle Dawley, questo cortometraggio muto della durata di circa 12 minuti rappresenta una delle prime incursioni del cinema nel genere horror, anticipando di decenni i più celebri adattamenti della Universal e di altri studi cinematografici.

Nonostante le limitazioni tecniche dell’epoca, il film offre una rilettura visiva affascinante della storia di Victor Frankenstein e della sua creatura. A differenza del romanzo originale, il Frankenstein del 1910 introduce elementi di alchimia e magia nera per la creazione del mostro, anziché basarsi sulla scienza e sull’elettricità, come avverrà nelle versioni successive. Questa scelta rispecchia la sensibilità dell’epoca e il desiderio di evocare un’atmosfera più mistica e sovrannaturale.

Il ruolo della creatura è interpretato da Charles Ogle, il cui trucco pesante e il costume stracciato conferiscono al personaggio un aspetto terrificante e grottesco. Augustus Phillips veste i panni del Dr. Frankenstein, mentre Mary Fuller interpreta la sua fidanzata. Una delle scene più iconiche del film è la sequenza in cui il mostro prende vita, realizzata con un effetto speciale innovativo per l’epoca: la pellicola viene riprodotta al contrario, dando l’impressione che la creatura si materializzi lentamente da una massa informe.

Per molto tempo, si è creduto che il film fosse andato perduto, fino alla riscoperta di una copia nel 1963, che è stata poi restaurata e resa disponibile al pubblico. Oggi, Frankenstein del 1910 è considerato un’opera fondamentale nella storia del cinema horror, testimoniando le prime sperimentazioni del mezzo cinematografico nella rappresentazione del terrore e della fantasia.


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