Friedrich Gustav Max Schreck
(Berlino-Friedenau, 6 settembre 1879– Monaco di Baviera, 20 febbraio1936) è stato un attore tedesco, divenuto celebre quando Friedrich Wilhelm Murnau lo scelse per interpretare il ruolo del Conte Orlok nel suo capolavoro Nosferatu il vampiro (1922).
A quel punto divenne una delle icone Horror più famose nella storia del cinema.
Alcuni tutt’ora sostengono che la sua interpretazione del famigerato Conte dei Carpazi sia la migliore resa sul grande schermo.
Sicuramente una delle più impattanti nell’immaginario collettivo…
La sua caratteristica fisicità sul set non passa certo inosservata: le orecchie appuntite, lo sguardo vuoto e carico di dolore e rabbia, ma soprattutto le lunghissime dite affusolate (riprese poi da Burton per il suo Dark Shadows) ci danno un’immagine gotica e oscura del Principe della Notte che rimarrà impressa per sempre nei nostri cuori oscuri..
Attorno alla figura del Conte Orlok (il nome Dracula fu cambiato per problemi di copyright …) interpretato da Schreck, aleggia una leggenda.
Si dice che sotto il trucco mostruoso non si celasse l’attore ma lo stesso Murnau, reso irriconoscibile dal trucco..
Un’altra leggenda sostiene, invece, che Murnau si fosse recato nei Carpazi per procurarsi un vampiro vero…
Quest’ultima storia è stata alimentata da una singolare coincidenza:
il nome Max Schreck, in tedesco, suona più o meno come “Massimo Spavento”…
In realtà, benché la coincidenza del nome sia curiosa (e sia stata peraltro sfruttata dallo stesso Murnau), l’ipotesi dello Schreck attore è confermata dagli annali di teatro, dove tra i protagonisti minori vi sono citazioni riguardanti un tale Max Schreck.
Omaggi
Al film ”Nosferatu” è dedicata una pellicola del 2000, diretta da Merhige, intitolata “L’ombra del vampiro” nella quale Murnau è interpretato da John Malkovich e Schreck da Willem Dafoe…
In questo film viene cavalcata la suggestiva ipotesi che Max Schreck fosse un vampiro vero e proprio e non un attore…ma,ovviamente,questa è solo un’altra leggenda…
Un po’ della sua filmografia
Nel 1923 Schreck recitò nel dramma sociale La Strada, di Karl Grune, mentre nel 1925 ricevette ottime critiche per il ruolo del farmacista in Krieg im Frieden di Carl Boese.
Nel 1927 lavorò nuovamente con Grune nel film pacifista Am Rande der Welt.
Dopodiché tornò alla Kammerspiele di Monaco, lavorando sia in teatro che in altri film muti insieme a Max Ophüls, Bertolt Brecht e Karl Valentin.
Complessivamente partecipò in oltre quaranta film nei ruoli più variegati (tra questi in Ritter der Nacht del 1928).
Nel 1934 doppiò l’abate Faria nella versione tedesca di Rowland V. Lee de Il conte di Montecristo.
Per tutto il mese di febbraio 1933 recitò nello spettacolo di cabaret di Erika Mann Die Pfeffermühle presso la Münchner Bonbonniere.
Recitava nel secondo programma di questo spettacolo antifascista dal titolo Der Koch.
Schreck morì improvvisamente all’età di 56 anni dopo aver recitato in teatro nei panni del grande inquisitore nel Don Carlos.
Il 14 marzo 1936 fu sepolto al cimitero Wilmersdorfer Waldfriedhof di Güterfelde, presso Berlino (fossa U-UR 670).
Nel 2011 venne realizzata una nuova lapide commemorativa in memoria Friedrich Gustav Max Schreck
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