La Tragedia dell’Essex

La Tragedia dell’Essex – la Storia (tra cronaca e leggenda) della Baleniera che ispirò Moby Dick

La tragedia dell’Essex è un evento storico molto noto che è avvenuto nel 1819 e ha coinvolto una nave baleniera chiamata Essex. Questa tragica vicenda è diventata famosa perché ha ispirato il romanzo “Moby-Dick” scritto da Herman Melville.

Nel 1800 i Capodogli erano prede ambite perché la loro testa conteneva circa 2.200 litri d’olio sopraffino già pronto per l’uso, che, se bruciato nelle lampade di quei tempi, produceva una luce intensa con un fumo decisamente meno denso di quello emesso dalla combustione dell’olio delle normali balene ed ancor più dell’olio minerale”. L’olio del Capodoglio a quei tempi era il petrolio del XX secolo
Salpata dalla piccola Isola di Nantucket, a circa 24 miglia dalle coste del New England, l”Essex” coi suoi 26 metri di lunghezza e 238 tonnellate di peso, era considerata un’imbarcazione di media categoria. Ai suoi comandi c’era il ventottenne capitano George Pollard Jr., uomo indeciso e di poco polso, che poteva però contare sull’ambizioso primo ufficiale Owen Chase, appena più giovane di lui ma già considerato uomo esperto e di fiducia.

Dopo aver attraversato l’atlantico con scarsi risultati, decise di puntare verso il Pacifico, un Oceano che allora incuteva timore per la sua vastità ed i pericoli che lo caratterizzavano (tempeste improvvise e tremende, secche, isole infestate dai CANNIBALI) …ed è proprio lì che successe l’incredibile.. :dopo aver già arpionato qualche Capodoglio, ecco però che gli uomini rimasti a bordo videro un enorme maschio di circa 26 metri e 80 tonnellate di peso puntare deliberatamente ed a tutta velocità contro la loro nave… una cosa che non si era mai vista..
L’urto fu violentissimo e l’impatto avvenne proprio sotto alla linea di galleggiamento, in prossimità del timone; scaraventati a terra, i marinai rimasero increduli non riuscendo a capacitarsi di quanto fosse accaduto.. anche quando il Capodoglio torno’ alla riscossa affondando definitivamente la nave..

Agli uomini non restò che recuperare in fretta e furia gli strumenti nautici e quante più provviste possibili, per poi prendere posto in parte sulla scialuppa superstite, in parte sulle altre due che si trovavano già in acqua ed avevano assistito impotenti a tutta la scena. Iniziò così per quei venti marinai, una drammatica Odissea che sarebbe durata quasi tre mesi, trascorsi fra indicibili sofferenze causate da fame, disidratazione, malattie ed atti di pura follia, e caratterizzati da episodi di cannibalismo..dopo i quali solo in pochi sopravviveranno, raccolti da navi di passaggio e tra questi ci saranno proprio il Capitano George Pollard e il primo Ufficiale Owen Chase..

La tragedia dell’Essex fu un evento straordinario che suscitò molta empatia e interesse all’epoca. Nel corso degli anni, la storia è stata oggetto di numerose opere letterarie e cinematografiche, tra cui come scritto sopra il celebre romanzo di Herman Melville “Moby-Dick”, che fu ispirato dagli eventi della tragedia dell’Essex.
Questa vicenda ha avuto un impatto significativo sulla cultura e sulla narrativa, fornendo spunti di riflessione sull’aspetto della sopravvivenza umana e sul rapporto tra l’uomo e la natura selvaggia.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *