Lasciami Entrare (Tomas Alfredson, 2008)
Lasciami entrare è tratto dal romanzo di John Ajvide Lindqvist, qui autore della sceneggiatura del film.
Siamo in Svezia, nella Stoccolma del 1981. Oskar (Kåre Hedebrant) è ragazzino dodicenne che abita con la madre separata in un quartiere di periferia.
È debole e solo ed è sopratutto per questo che viene preso di mira da tre compagni di classe che lo tormentano in continuazione senza che lui possa difendersi o chiedere aiuto a qualcuno.
Durante una gelida notte invernale, mentre si trova nel parco di fronte a casa, incontra un’inquietante bambina, pallida e con dei tratti somatici alquanto particolari, che sembra non provare freddo nonostante la temperatura.
Da qualche giorno si è trasferita in compagnia di un uomo di mezza età proprio accanto al suo appartamento.
Tra Oskar e la strana “creatura” di nome Eli (Lina Leandersson) nascera’ sin da subito un rapporto tenero e sincero; Oskar ancora non sa’ che Eli altri non è che un vampiro imprigionato in eterno in un corpo da bambina…
Scappare o restare ?
Quale potrebbe potrà mai essere il legame tra una ragazzina vampiro, prigioniera in un corpo asessuato che mai cambierà, e un dodicenne insicuro?
Entrambi soffrono la solitudine, sono fragili e devono lottare per la sopravvivenza (Eli succhia sangue fresco per nutrirsi, Oskar affronta quotidianamente le angherie dei compagni di classe).
Il glaciale paesaggio dell’inverno svedese, il buio freddo della notte, i rumori attutiti dalla neve, saranno testimoni silenziosi di questa delicata ed insolita storia di amicizia, solidarietà e affinità..
Riflessioni
Voi direte: allora dove sono i mostri? attenzione, spesso i veri mostri sono proprio i disadattati che vivono nelle periferie …
E quella timida richiesta continuerà a riecheggiare nelle nostre menti… quel Lasciami entrare così supplicato