Nascosto Nel Buio

Nascosto Nel Buio

Nascosto Nel Buio (John Polson, 2005)

Un padre, una bambina, un legame materno/affettivo spezzato, la ricerca di una nuova vita, l’alone di un mistero sul passato e sul presente, una famiglia divisa prematuramente.

Sono questi gli elementi cardine di questo film, una storia che oscilla dal dramma, al thriller psicologico, all’horror.

Quest’ultimo aspetto è suggerito principalmente dalle atmosfere e da determinate situazioni ambigue e inquietanti.

La Trama:

Uno psicologo (Robert De Niro), dopo il suicidio della moglie, decide di dare una svolta radicale alla sua e alla vita della figlia Emily, (Dakota Fanning) trasferendosi da New York in un paesello di campagna.

Qui la bambina rifiuta ogni contatto con altri bambini tranne uno: un’amico immaginario che lei chiama Charlie…Chi è o cosa è Charlie? Esiste veramente? Ed è Nascosto Nel Buio?

Dopo una serie di strani e inquietanti avvenimenti, il padre cercherà di scoprire la verità.

Curiosità

Per la prima volta in 70 anni, la 20th Century Fox ha spedito le stampe del film senza la bobina finale, perché le avrebbe fornite separatamente. Ciò è stato fatto come misura di sicurezza, in modo tale che la gente non sarebbe stata in grado di spoilerare il finale.

Contrariamente alla credenza popolare, Dakota Fanning non aveva i capelli tinti bensì indossava una parrucca castana.

– Si sono tenuti delle audizioni per la parte di Emily, in quanto il regista John Polson sperava di trovare un altra “Dakota Fanning”, aveva in mente la giovane attrice AnnaSophia Robb la quale ha recitato in film come “Il mio amico a quattro zampe” (2005) “La fabbrica di cioccolato” (2005) “Un ponte per Terabithia” (2007) e tanti altri.

Articoli simili

  • Fantasy Island

    Fantasy Island, diretto da Jeff Wadlow e uscito nel 2020, è un film che combina elementi di horror, thriller e fantasy. Ispirato alla popolare serie televisiva degli anni ’70 e ’80, il film rielabora la premessa originale in chiave più oscura, esplorando le conseguenze terribili che possono derivare dalla realizzazione dei propri desideri più profondi.

  • Il Figlio del Diavolo

    Il figlio del diavolo (titolo originale The Devil’s Child), diretto da Pearry Reginald Teo, è un film horror che esplora temi di possessione demoniaca, sacrifici e la lotta tra il bene e il male. Con una trama avvolta nel mistero e un’atmosfera inquietante, il film si inserisce nella tradizione dei thriller soprannaturali, giocando con le paure più profonde degli esseri umani.

  • Wendigo

    Wendigo (2001), diretto da Larry Fessenden, è un film horror che mescola elementi di folklore e dramma psicologico per creare una narrazione ricca di tensione e simbolismo. Fessenden, noto per il suo approccio innovativo al genere horror, esplora in questo film i confini tra il soprannaturale e le emozioni umane, mettendo in scena un’entità mitologica con la capacità di evocare il terrore nelle profondità della natura selvaggia.

  •  |  | 

    Nosferatu una Sinfonia dell’Orrore

    Il 1922 è una data fondamentale nella storia del cinema, segnando l’uscita di Nosferatu, eine Symphonie des Grauens (Nosferatu, una sinfonia dell’orrore), un capolavoro dell’espressionismo tedesco diretto da F.W. Murnau. Questo film muto è considerato una pietra miliare del cinema horror e un esempio straordinario di innovazione artistica e tecnica.

  • Piggy

    Piggy (titolo originale Cerdita), diretto da Carlota Martínez-Pereda, è un horror psicologico che affronta temi complessi come il bullismo, il senso di colpa e la vendetta. Basato sull’omonimo cortometraggio della stessa regista, il film del 2022 amplia e approfondisce la storia, offrendo un ritratto inquietante e potente dell’adolescenza e delle sue ombre.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *