Non avere paura del buio

Non Avere Paura del Buio

Non avere paura del buio – Un dark fantasy dalle tinte horror

Titolo originale: Don’t Be Afraid of the Dark
Anno: 2010
Regia: Troy Nixey
Produzione: Guillermo del Toro, Mark Johnson
Genere: Horror, dark fantasy
Cast principale: Katie Holmes, Guy Pearce, Bailee Madison, Jack Thompson

Trama

La giovane Sally Hurst viene mandata a vivere con il padre Alex e la sua nuova compagna Kim in una vecchia villa vittoriana nel Rhode Island, che la coppia sta restaurando. Lontana dalla madre e sentendosi trascurata, Sally esplora la tenuta e scopre un seminterrato sigillato da decenni. Lì trova un antico camino e una voce che la attira: piccole creature alate che vivono nelle tenebre e che, inizialmente amichevoli, rivelano presto la loro vera natura maligna. Le creature hanno bisogno di nutrirsi delle anime dei bambini e faranno di tutto per trascinare Sally nel buio.

Stile e atmosfera

Il film è un remake dell’omonimo film televisivo del 1973, ma Guillermo del Toro e Matthew Robbins hanno rielaborato la sceneggiatura per dare al progetto una nuova dimensione visiva e narrativa. Troy Nixey, alla sua opera prima, riesce a catturare un senso di inquietudine costante: l’uso sapiente della luce, i dettagli gotici della villa e l’animazione delle creature conferiscono al film un tono da fiaba oscura. La fotografia gioca sui contrasti tra spazi ampi e ombre soffocanti, rendendo la casa un personaggio a sé.

Interpretazioni

Bailee Madison, nei panni di Sally, offre una performance sorprendentemente matura per la sua età, trasmettendo paura e vulnerabilità. Katie Holmes interpreta Kim con sensibilità, evolvendo da figura distante a protettrice materna. Guy Pearce porta solidità al ruolo di Alex, un padre troppo concentrato sul lavoro per accorgersi del pericolo imminente.

Tematiche

Il film esplora temi classici dell’horror gotico: la curiosità infantile, la fragilità delle famiglie disfunzionali e il potere distruttivo dell’avidità e dell’ignoranza. L’elemento delle “piccole creature” richiama le fiabe tradizionali europee e le leggende sulle fate oscure, trasformando un concetto familiare in qualcosa di terrificante.

Ricezione critica

Non avere paura del buio ha diviso pubblico e critica: alcuni hanno elogiato l’atmosfera e la fedeltà allo spirito del cinema gotico, altri hanno ritenuto prevedibile la trama. Tuttavia, è stato apprezzato per la cura estetica e l’approccio più psicologico rispetto al tipico horror hollywoodiano dell’epoca.

Perché vederlo oggi

Per gli amanti del dark fantasy e del gotico, il film di Troy Nixey rimane una piccola gemma visiva, perfetta per chi cerca un horror atmosferico più che sanguinolento. L’influenza di Guillermo del Toro è evidente, e la combinazione di fiaba oscura e tensione psicologica lo rende un titolo ideale per chi apprezza storie di case infestate e misteri sepolti nel passato.


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