Bagman
Il regista Colm McCarthy (The Girl with All the Gifts, Peaky Blinders) porta sul grande schermo Bagman nel 2025, un horror che promette di lasciare il pubblico con il fiato sospeso.
Il regista Colm McCarthy (The Girl with All the Gifts, Peaky Blinders) porta sul grande schermo Bagman nel 2025, un horror che promette di lasciare il pubblico con il fiato sospeso.
film che ha scolpito il concetto stesso di ninja nella memoria degli spettatori.
Quell’opera si chiama Ninja Scroll, ed è molto più di un anime: è una leggenda animata fatta di sangue, acciaio e dolore.
Un’estetica che incanta e inquieta, l’impatto visivo è potente, l’arte di Tomm Coker, con il suo stile realistico e cinematografico, si sposa perfettamente con l’atmosfera cupa e claustrofobica del racconto. I colori spenti, la grana digitale e la messa in scena rigorosa evocano una sensazione costante di pericolo e manipolazione. La struttura narrativa è intervallata da documenti fittizi, lettere, verbali, pagine di libri proibiti che arricchiscono il worldbuilding e aumentano il senso di verosimiglianza dell’universo narrativo. Non si legge, si indaga.
Pete McKell, giornalista americano in Australia, si unisce a un gruppo di turisti per un’escursione lungo il fiume Kakadu. Tra di loro c’è Kate, la guida locale, con cui nasce un’immediata sintonia. Quando intercettano un razzo di segnalazione, il gruppo devia la rotta e finisce per urtare qualcosa che danneggia l’imbarcazione. Costretti ad abbandonarla, si rifugiano su un isolotto in mezzo al fiume, ignari di trovarsi nel territorio di un gigantesco coccodrillo.
La storia si apre in un ospedale, dove il detective Emmanuel Ritter e sua moglie accolgono con gioia la nascita del loro primo figlio. Ma un evento spaventoso trasforma subito quel momento in un incubo: un’infermiera, dopo aver preso servizio nel reparto neonatale, si barrica all’interno e massacra tutti i neonati con un bisturi, compreso il figlio di Ritter. Dopo il gesto, si toglie la vita.
Nasser, un giovane violoncellista saudita, entra in possesso di un antico violoncello rosso, acquistato da un enigmatico venditore. Lo strumento, raffinato e affascinante, sembra infondergli un talento musicale fuori dal comune, ma ben presto si rivela una presenza inquietante.
The Sandman è la trasposizione televisiva dell’omonima serie a fumetti cult di Neil Gaiman, considerata una delle opere più rivoluzionarie del fumetto contemporaneo. Dopo anni di tentativi, il progetto è finalmente approdato su Netflix, che ha realizzato una serie visivamente ambiziosa e fedele allo spirito originale.
In un luogo indefinito, Samantha Andretti, una donna scomparsa quindici anni prima, riappare all’improvviso in stato di shock. Non ricorda nulla della sua prigionia, ma è convinta di essere stata rinchiusa in un “labirinto” mentale dal suo aguzzino.
In Beneath, il giocatore veste i panni di Noah Quinn, un esperto sommozzatore che si ritrova intrappolato negli abissi oceanici dopo un misterioso incidente. In un ambiente fatto di stazioni sottomarine deserte, corridoi allagati e presenze inquietanti, Noah dovrà affrontare orrori sconosciuti e preservare la sua sanità mentale, mentre tenta di sopravvivere e proteggere chi ama.
dal 4 Agosto al cinema