Il Seme della Follia
John Trent, detective privato, si mette sulle tracce di un famoso scrittore di romanzi dell’orrore. Lo trova in una cittadina che non compare sulle carte geografiche.
John Trent, detective privato, si mette sulle tracce di un famoso scrittore di romanzi dell’orrore. Lo trova in una cittadina che non compare sulle carte geografiche.
Nel 1995, il regista Roland Joffé, noto per film intensi come Urla del silenzio e Mission, porta sul grande schermo una nuova versione del celebre romanzo di Nathaniel Hawthorne, La lettera scarlatta, pubblicato nel 1850. La pellicola, con protagonisti Demi Moore, Gary Oldman e Robert Duvall, cerca di rinnovare il dramma storico con toni sensuali e melodrammatici, ma la sua ricezione critica e di pubblico si è rivelata controversa.
Nel 1988, Jamie Delano inaugurò la serie Hellblazer per la linea Vertigo della DC Comics, proseguendo l’opera iniziata da Alan Moore con Swamp Thing, dove per la prima volta era apparso il personaggio di John Constantine. L’ambientazione è l’Inghilterra tatcheriana di fine anni ’80, cupa, disillusa, in bilico tra crisi sociale e degrado urbano. Delano prende questo scenario e vi innesta una potente miscela di horror soprannaturale, critica politica e disperazione umana, dando vita a uno dei fumetti più disturbanti e provocatori della storia del medium.
Ash, diretto da Flying Lotus, è un film sci-fi horror che si colloca in quel filone disturbante e surreale che ricorda opere come Under the Skin o Event Horizon. La pellicola racconta la storia di una donna, interpretata da Eiza González, che si risveglia su una remota stazione spaziale, circondata dai cadaveri del suo equipaggio. L’atmosfera è da subito inquietante, e il regista ci immerge in un incubo visivo e sonoro alienante, grazie anche a una colonna sonora sperimentale composta da lui stesso.
“IT”, un romanzo-mammut che avrebbe lasciato il segno non solo nella letteratura horror, ma nell’immaginario collettivo. E da allora, Pennywise non è più soltanto un clown: è l’incarnazione delle nostre paure più profonde.
La storia è ambientata a Brightcliffe, una casa di cura per adolescenti malati terminali. La protagonista, Ilonka, una ragazza brillante e piena di speranza, arriva nella struttura dopo aver ricevuto una diagnosi di cancro. Qui scopre un gruppo di coetanei che ogni notte, a mezzanotte, si riunisce in biblioteca per raccontarsi storie dell’orrore: è il Midnight Club. Ma dietro i racconti, si nascondono paure reali, fantasmi del passato e un misterioso segreto che aleggia sul manicomio e su chi lo ha abitato prima di loro.
Andato in onda nella primavera del 2018, The World YAMIZUKAN (世界ヤミ図鑑, Sekai Yami Zukan) è una serie di corti animati di pochi minuti ciascuno. Ogni episodio è una storia a sé, raccontata in stile kamishibai (l’antica tecnica teatrale giapponese con illustrazioni) e accompagnata da una voce narrante. Nessuna animazione fluida, nessuna sequenza d’azione spettacolare: solo immagini fisse, musica cupa e silenzi carichi di tensione.
Il film si apre con una delle morti più scioccanti e inaspettate della saga, già a indicare il tono sfacciato e provocatorio del racconto. Al centro della vicenda c’è un reality show chiamato Apocalypse: Ultimate Survivalist, ambientato nei boschi della Virginia Occidentale, dove un gruppo di concorrenti deve simulare la sopravvivenza in un’America post-apocalittica. Ma quello che doveva essere un gioco si trasforma ben presto in un incubo reale, quando i partecipanti diventano prede di una famiglia di cannibali deformi, guidati da un clan sadico e spietato.
Maxine è decisa a ottenere la parte della vita: un ruolo in un horror demoniaco diretto da un’algida regista emergente. Ma mentre si muove tra provini e compromessi, una nuova minaccia si aggira per la città: il famigerato “Night Stalker”, serial killer ispirato a fatti realmente accaduti, semina il panico tra le strade della California. A peggiorare la situazione, un detective privato riapre vecchie ferite del passato di Maxine, riportando alla luce legami oscuri con i fatti di X.
Benvenuti nel mondo disturbante e avvincente di Ossa – Stand by Me, My Dear (Hone ga kusaru made), manga scritto e disegnato da Yae Utsumi, capace di trasformare un racconto shōnen in un incubo psicologico senza via d’uscita.