TOGETHER
dal 1° ottobre al cinema
Gioventù Cannibale”. Questa antologia, pubblicata da Einaudi e curata da Daniele Brolli, ha riunito una nuova stirpe di scrittori – giovani, arrabbiati, crudi
“Murder Kingdom” è ambientato in un parco tematico che sembra uscito da un incubo: il “Storybook Kingdom” è una versione distorta e inquietante dei classici mondi delle fiabe. Tanith Leigh, la protagonista, è una giovane donna disillusa che lavora come operatrice di giostre in questo parco. Dopo un incidente imbarazzante con le ceneri di una nonna defunta, Tanith si ritrova coinvolta in una serie di eventi che la catapultano nel cuore di un mistero omicida. Il tono del fumetto è un mix di umorismo nero e critica sociale, con un’ambientazione che ricorda un incrocio tra “Scream” e “Biancaneve”.
Nel cuore della storia americana, uno dei misteri più affascinanti e irrisolti è quello che ruota attorno al nome di D.B. Cooper. Un misterioso rapinatore che, nel 1971, riuscì a compiere un audace atto di dirottamento aereo, fuggire con un’ingente somma di denaro e sparire nel nulla, lasciando dietro di sé un mare di domande senza risposta. Nonostante le numerose indagini, teorie e ricerche, l’identità di Cooper rimane ancora sconosciuta. Ma chi era davvero questo uomo e cosa è accaduto a lui e al denaro che ha rubato?
Panorama of Hell (Jigoku Hen), scritto e illustrato da Hideshi Hino, è un’esperienza che non si dimentica.
Uscito nel 1963 con il titolo originale Dementia 13, Terrore alla 13ª ora segna uno dei primi lavori dietro la macchina da presa per Francis Ford Coppola. All’epoca giovanissimo e sotto la supervisione del produttore Roger Corman, Coppola si cimenta con un thriller gotico dai tratti horror, girato con un budget minimo ma con grandi ambizioni artistiche.
Diretto da Jaume Collet-Serra, regista esperto in thriller psicologici e horror ad alta tensione (Orphan, The Shallows), The Woman in the Yard è un inquietante racconto di paranoia e segreti sepolti, in arrivo nei cinema il 5 giugno 2025
Mindcage – Mente Criminale è un thriller cupo e claustrofobico diretto da Mauro Borrelli, che unisce investigazione, psicologia e atmosfere gotiche. Il film si sviluppa attorno a un intricato gioco mentale tra investigatori e un serial killer diabolico, creando una tensione che cresce scena dopo scena.
Smiley Face Killers è un thriller psicologico a tinte horror diretto da Tim Hunter, con una sceneggiatura firmata da Bret Easton Ellis. Il film si ispira liberamente a una teoria criminale che coinvolge un presunto gruppo di assassini seriali. Al centro della storia c’è Jake Graham, un giovane studente universitario che inizia a sentirsi seguito da presenze misteriose e a perdere il contatto con la realtà.