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  • A Letto con il Nemico

    La trama ruota attorno alla protagonista Laura, interpretata da Julia Roberts, che cerca di sfuggire al controllo ossessivo del marito Martin, interpretato da Patrick Bergin. Il film esplora in modo crudo e realistico gli aspetti oscuri e spesso sottili dell’abuso emotivo e fisico all’interno di una relazione coniugale. Martin è un marito manipolatore e violento che cerca di mantenere un controllo totale sulla vita di Laura, isolandola dal mondo esterno e minacciandola con la violenza ogni volta che cerca di ribellarsi.

  • Ice Cream Man

    Ice Cream Man è una delle opere più originali e disturbanti dell’horror contemporaneo, un fumetto che rifiuta qualsiasi schema narrativo convenzionale per trasformarsi in un labirinto di storie autoconclusive dove il vero mostro è spesso ciò che si nasconde nella mente dei personaggi. La serie di Prince e Morazzo colpisce soprattutto per la sua capacità di reinventarsi continuamente cambiando tono, ritmo e persino struttura formale, ma mantenendo sempre intatta un’atmosfera di inquietudine crescente. Il lettore non ha punti di riferimento stabili e questo spaesamento è parte integrante dell’esperienza.

  • The Shrouds – Segreti Sepolti

    The Shrouds Segreti Sepolti si presenta come un’opera che conferma la poetica di David Cronenberg fatta di inquietudini corporee e malinconie affettive. Il film avvolge sin dai primi minuti con un’atmosfera sospesa in cui tecnologia, lutto e identità si intrecciano in modo quasi ipnotico. La fotografia fredda e la colonna sonora rarefatta costruiscono un ambiente emotivamente instabile che spinge lo spettatore a restare in ascolto di ogni dettaglio.

  • The Me You Love in the Dark

    The Me You Love in the Dark è un fumetto che ti entra sotto pelle con la delicatezza di una carezza e la crudeltà di una confessione. Skottie Young, lontano dalle sue follie colorate di I Hate Fairyland, costruisce un racconto intimo e soffocante, dove l’orrore si insinua silenziosamente nelle crepe dell’anima. Non c’è bisogno di mostri urlanti o di sangue a fiotti: basta una casa troppo grande, un silenzio troppo lungo e una voce che sussurra nell’ombra. È l’horror della solitudine, quello che ti osserva quando pensi di essere finalmente al sicuro.

  • Danza Macabra

    Alla periferia di Londra il giornalista Alan Foster viene incaricato di intervistare Edgar Allan Poe.
    Il giornalista si dimostra scettico quando Poe gli rivela che le sue storie sono realmente accadute e quindi lui non si ritiene un romanziere ma un semplice cronista..

  • The Collector

    “Un ragazzo tuttofare, per aiutare la compagna fortemente indebitata con delle losche persone, decide di irrompere di notte nella enorme villa in cui di giorno esegue dei lavori di manutenzione, per rubare una pietra preziosa che risolverebbe il suo problema.
    Una volta giunta la notte però, in quella casa che doveva essere vuota, al posto della famiglia che vi abita, c’è già un ospite: un uomo, vestito di nero, con uno strano cappuccio in testa.
    E poi i suoi occhi ..degli occhi dagli strani riflessi a seconda dell’angolazione della luce, e…. delle trappole mortali….