“Veneciafrenia – Follia e Morte a Venezia”: Un Viaggio Turbante nei Labirinti della Serenissima
Nel 2021, il regista spagnolo Álex de la Iglesia ci ha trasportato in un viaggio tanto suggestivo quanto inquietante attraverso i canali e i vicoli di Venezia con il suo ultimo film, “Veneciafrenia – Follia e Morte a Venezia”. Ambientato nella città lagunare più famosa del mondo, il film ci offre uno sguardo crudo e disturbante sulla tensione tra tradizione e modernità, turismo di massa e identità locale.
La trama si dipana attorno a un gruppo di spagnoli in viaggio a Venezia per celebrare un addio al nubilato. Tuttavia, il loro soggiorno idilliaco viene turbato dalle vibranti proteste dei residenti contro il passaggio ravvicinato delle navi da crociera, che minacciano l’ecosistema fragile della città e disturbano la quiete quotidiana dei veneziani.
Ma le preoccupazioni dei residenti non sono l’unica minaccia che si cela tra i canali di Venezia. Un misterioso individuo, mascherato da Rigoletto, comincia a seminare terrore tra i turisti, uccidendo senza pietà e facendo passare gli omicidi per finzione carnevalizia. Quando uno dei membri del gruppo spagnolo scompare nel nulla dopo una notte di festeggiamenti, gli altri iniziano una disperata ricerca.
La tensione sale quando un’altra turista viene rapita e una terza brutalmente uccisa, portando il terrore e la paranoia tra i protagonisti. Con l’aiuto di un ufficiale dei Carabinieri e di un tassista locale, il gruppo scopre una cospirazione orchestrata da una setta di oltranzisti veneziani esasperati dal turismo sempre più invadente e massiccio.
De la Iglesia, con la sua abilità distintiva nel mescolare horror, commedia e satira sociale, ci consegna un film che va ben oltre il semplice intrattenimento. “Veneciafrenia” è un ritratto tagliente delle contraddizioni di una città in lotta per preservare la propria identità contro le forze del cambiamento e del turismo di massa.
Il regista spagnolo ci porta in un labirinto di oscure calle e canali, dove ogni angolo nasconde un segreto e ogni maschera può celare un volto dietro il quale si nasconde la follia. Attraverso una narrazione avvincente e un’estetica visiva sorprendente, De la Iglesia ci costringe a confrontarci con le nostre stesse ansie e paure più profonde, mentre esploriamo le oscurità nello spirito umano e nella società moderna.
“Veneciafrenia – Follia e Morte a Venezia” è un’esperienza cinematografica che ci spinge a riflettere non solo sulla bellezza e la magia di Venezia, ma anche sulle sue fragilità e contraddizioni. Con una miscela unica di suspense, umorismo nero e commento sociale, il film ci lascia con un senso di inquietudine e meraviglia, invitandoci a scrutare più da vicino le sfumature nascoste dietro la maschera di una delle città più affascinanti del mondo.