Wishmaster – Il Signore dei Desideri
Wishmaster – Il signore dei desideri (1997)
Titolo originale: Wishmaster
Regia: Robert Kurtzman
Anno: 1997
Genere: Horror / Fantasy
Trama
Nel XII secolo, in Persia, un potente Djinn viene imprigionato in un’opale di fuoco da uno stregone, prima che possa usare appieno il suo terzo desiderio: quel terzo desiderio libererebbe legioni demoniache sulla Terra. Secoli dopo, negli USA, una statua che ingloba l’opale viene distrutta durante una spedizione portuale, liberando accidentalmente il Djinn. Alexandra Amberson, una esperta gemmologa, esamina l’opale e inavvertitamente riattiva l’entità malvagia, che prende forma umana con l’identità di Nathaniel Demerest.
Il Djinn ha la capacità di esaudire tre desideri di chi lo ha risvegliato, ma ogni desiderio ha un prezzo terribile: il rilascio del terzo desiderio attiverà la porta per l’invasione dei suoi simili. Alexandra deve affrontare orribili deformazioni, inganni e uccisioni mentre cerca un modo per fermarlo, sapendo che l’ultimo desiderio potrebbe cambiare per sempre la realtà.
Temi e stile
Wishmaster mescola horror e fantasy dark, giocando sul tema classico del desiderio come trappola: ciò che si chiede può diventare un incubo. Il film utilizza una narrazione dove il sovrannaturale si intreccia con il quotidiano, e l’orrore deriva non solo dalle creature ma dalle conseguenze imprevedibili dei desideri.
Gli effetti speciali, in particolare nel makeup e nella deformazione dei corpi, sono uno dei punti forti: la scena introduttiva antica, i desideri assegnati ad altre vittime e le conseguenti metamorfosi mostrano creatività visiva, anche se con budget contenuto. Lo stile è tipico degli horror anni ’90 con un tocco di ironia involontaria, atmosfera grottesca e gag spaventose.
Cast e realizzazione
I protagonisti principali sono Tammy Lauren nel ruolo di Alexandra Amberson e Andrew Divoff che interpreta il Djinn / Nathaniel Demerest. Presente anche un nutrito numero di cameo di attori famosi nel genere horror, per esempio Robert Englund, Tony Todd e Kane Hodder, che contribuiscono all’atmosfera per gli appassionati.
Il film è stato prodotto con un budget relativamente modesto, ma ha comunque raggiunto un buon successo al botteghino, diventando il primo episodio di una serie di sequel.
Accoglienza e critica
Wishmaster ha ricevuto recensioni contrastanti. Alcuni critici hanno apprezzato l’idea originale, gli effetti pratici e il tono inquietante; altri hanno criticato la sceneggiatura giudicata debole, il ritmo non sempre efficace e il finale che per certi versi appare forzato.
Nonostante ciò, il film è diventato un piccolo cult tra gli amanti dell’horror, soprattutto per chi ama il genere “demone/mostro” con un mix di gore, fantasia oscura e humor nero.
Conclusione
Wishmaster – Il signore dei desideri è un horror fantasy che non brilla per profondità filologica, ma che soddisfa chi cerca visioni spaventose, effetti particolari e l’idea inquietante che ogni desiderio possa essere una condanna. È un’esperienza da godersi con una mentalità aperta: non un capolavoro, ma un film che resta impresso per alcune sequenze memorabili e per lo charme maligno del suo demone.
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