The Strangers

The Strangers (Bryan Bettino,2008)

Tratto da un reale fatto di cronaca per poi essere romanzato ad arte, l’opera prima scritta e diretta dal regista americano Bryan Bertino è un thriller/horror che può catalogarsi senz’altro nel genere “slasher/home-invasion.

Parliamo dunque di storie caratterizzate da improvvise quanto violente incursioni domestiche da parte di sconosciuti, talvolta mascherati e armati di coltello o asce.

Talvolta senza nessun motivo, se non quello di voler perseguitare, torturare ed uccidere delle persone ..

Quando il male non ha un perché

Cit.:

“Perché ci fate questo?”
– perché eravate in casa……

Partendo da questo presupposto, il film diventa espressione quindi di una violenza totalmente gratuita,rappresentata da assassini senza volto, se non quello delle maschere che indossano.

Figure che appaiono dal nulla come fossero fantasmi: sono in sostanza un espressione del male, quello irrazionale. La violenza spesso non ha un volto e talvolta vien fuori così, all’improvviso, proprio come gli aggressori protagonisti di questa vicenda.

Sinossi

I protagonisti Kristen (Liv Tyler) e James (Scott Speedman), una coppia appena tornata da una festa di nozze sta’ attraversando un momento particolare e teso dovuto al rifiuto di proposta di matrimonio da parte di James.

Nel momento in cui decideranno di passare la notte insieme nella baita estiva della famiglia di lui, vengono distratti da qualcosa .

La pace verrà infranta quando improvvidamente, alla porta suona una ragazza sconosciuta chiedendo di una certa Tamara.

La coppia congeda la ragazza, dicendole che si tratta di un errore: quello che i due non sanno è che, da quel momento, la notte passata insieme si trasformerà in incubo…

Di seguito alcune curiosità

Durante le riprese, per destabilizzare Liv Tyler, Bryan Bertino dava indicazioni all’attrice su da quale parte arrivassero i rumori, sorprendendola (e spaventadola) con indicazioni volutamente sbagliate.

Il film doveva, in origine, intitolarsi “The Faces”.

Durante le riprese Liv Tyler soffriva di un’acuta tonsillite.

Bertino, una volta finita la sceneggiatura del film, pensava di farlo dirigere a Mark Romanek, visto che aveva amato il thriller con Robin Williams “One hour photo”

Il film è vagamente basato sull’ irrisolto caso di omicidio quadruplo “Keddie murders” avvenuto nel 1981 nel nord della California, in un campeggio.

Clicca quì per vedere il nostro trailer

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