A Better Tomorrow

A Better Tomorrow di John Woo (1986)

Ho e Mark fanno affari nel traffico della banconote false ma, traditi dal loro capo, finiscono in prigione. Dopo due anni, tornati in libertà, vorrebbero cambiar vita, ma il loro passato malavitoso continua a perseguitarli. 

Citazione.

“𝘎𝘶𝘢𝘳𝘥𝘢𝘮𝘪 𝘣𝘦𝘯𝘦 ! 𝘊𝘰𝘴𝘢 𝘱𝘰𝘴𝘴𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘥𝘪𝘷𝘦𝘯𝘵𝘢𝘳𝘦 ?

𝘛𝘶 𝘤𝘳𝘦𝘥𝘪 𝘥𝘢𝘷𝘷𝘦𝘳𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘪𝘭 𝘥𝘦𝘴𝘵𝘪𝘯𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘱𝘦𝘳𝘴𝘰𝘯𝘦 𝘱𝘰𝘴𝘴𝘢 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦 𝘤𝘢𝘮𝘣𝘪𝘢𝘵𝘰 𝘧𝘢𝘤𝘪𝘭𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 ? 𝘕𝘰𝘯 𝘴𝘪 𝘦𝘴𝘤𝘦 𝘮𝘢𝘪 𝘥𝘢 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘨𝘪𝘳𝘰.

𝘕𝘰𝘯 𝘤’𝘦’ 𝘱𝘰𝘴𝘵𝘰 𝘪𝘯 𝘮𝘦𝘻𝘻𝘰 𝘢𝘨𝘭𝘪 𝘰𝘯𝘦𝘴𝘵𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘨𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘯𝘰𝘪 !”

(𝐌𝐚𝐫𝐤 “𝐆𝐨𝐫” 𝐋𝐞𝐞)

L’eroe secondo Woo.

La caratteristica principale é la sofferenza e la capacità di cavarsela quando ci si trova a vivere esperienze tragiche.

Sofferenza vista come inevitabile compagna di viaggio all’interno di un universo cinico e spietato.

Memorabile, in tal senso, la sequenza di apertura del film dove ci viene mostrato un incubo angosciante del protagonista.

Egli sogna la morte del fratello minore e successivamente si sveglia urlando, grondante di sudore, con la telecamera che indugia su un primissimo piano della sua pupilla dilatata.

Siamo in questo modo catapultati immediatamente all’interno dell’atmosfera tesa e implacabile che ci accompagnerà per tutta la durata del film.

Ma la sofferenza é causata anche dalla consapevolezza di non poter cambiare il proprio destino, di fronte alla grande corruzione morale che infetta la società nella quale ci si vorrebbe inserire.

E allora tutto diventa disillusione e le parole si svuotano di ogni speranza, mentre il titolo del film assume una connotazione sempre più beffarda.

Considerazioni.

John Woo realizza una pellicola di una importanza fondamentale che ottiene un enorme successo commerciale, permettendo al cinema di Hong Kong di conquistare l’Occidente.

Traccia le linee guida per tutto il rinnovamento del genere gangster/noir.

Un’opera dunque dal respiro internazionale in cui in primo piano non viene messa la storia raccontata, ma i sentimenti, il dolore, i conflitti, l’onore e le sconfitte dei personaggi coinvolti.

Tutto é portato all’estremo limite della sopportazione.

La macchina da presa sembra una molla impazzita sempre in movimento, con movimenti rapidi, controcampi e carrellate improvvise.

Le scene d’azione così come quelle in cui vengono mostrate sparatorie, sono limitate ma incredibilmente efficaci, tese, originali e spettacolari.

Menzione particolare per l’attore Chow Yu-fat che Woo considera il suo alter ego e che diventerà in tutto il mondo, grazie al suo talento immenso capace di esaltarsi sia nelle situazioni comiche che drammatiche, il volto simbolo della rinascita del cinema asiatico.

“A better tomorrow” é un film meraviglioso, com una messa in scena innovativa, che ha ispirato tutto il cinema di genere a venire.

Tarantino, per esempio, se ne innamorò tanto da dichiarare..”𝘥𝘰𝘱𝘰 𝘢𝘷𝘦𝘳𝘭𝘰 𝘷𝘪𝘴𝘵𝘰 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘳𝘢𝘪 𝘶𝘯 𝘭𝘶𝘯𝘨𝘰 𝘪𝘮𝘱𝘦𝘳𝘮𝘦𝘢𝘣𝘪𝘭𝘦, 𝘥𝘦𝘨𝘭𝘪 𝘰𝘤𝘤𝘩𝘪𝘢𝘭𝘪 𝘥𝘢 𝘴𝘰𝘭𝘦 𝘦 𝘮𝘦 𝘯𝘦 𝘢𝘯𝘥𝘢𝘷𝘰 𝘪𝘯 𝘨𝘪𝘳𝘰 𝘤𝘰𝘯 𝘶𝘯𝘰 𝘴𝘵𝘶𝘻𝘻𝘪𝘤𝘢𝘥𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘪𝘯 𝘣𝘰𝘤𝘤𝘢”..

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