RIP Terence Stamp
Addio a Terence Stamp
Milanese di nascita e Toscana di adozione.
Nata il 16 ottobre del 1970, inizia il suo approccio con la tecnologia in tarda età sperimentando con i montaggi video e scoprendo una grande passione.
Grazie al suo maestro e ormai compagno Carlo, che la guida passo passo, si cimenta nella creazione del sito Horror d’Elite per il quale segue le rubriche Video e Fiabare.
Addio a Terence Stamp
Tra i titoli più intriganti in arrivo nel 2025, Hell is Us si distingue per una scelta coraggiosa: eliminare ogni mappa, bussola o indicatore a schermo. Il nuovo progetto dello studio Rogue Factor, guidato dal director Jonathan Jacques-Belletête (già noto per Deus Ex: Human Revolution), propone un survival action horror che punta tutto sull’esplorazione e sull’angoscia del non sapere.
La 25ª ora (25th Hour, 2002), diretto da Spike Lee, è un dramma intenso e riflessivo che esplora il peso delle scelte, la redenzione e la complessità dei legami umani. Basato sull’omonimo romanzo di David Benioff, che ha curato anche la sceneggiatura, il film si svolge in una New York ferita dall’11 settembre, offrendo una narrazione emotiva e profondamente umana.
Yang Xinhai: il mostro della Cina rurale, tra i serial killer più spietati della storia contemporanea figura Yang Xinhai, responsabile di una scia di sangue che sconvolse la Cina a cavallo tra gli anni ’90 e i primi anni 2000. Conosciuto anche come il mostro della Cina centrale, è ricordato come il più prolifico assassino seriale del Paese.
La Thailandia, Paese spesso associato a spiritualità, turismo e tradizioni millenarie, è stata scossa negli anni Duemila da una serie di delitti brutali compiuti da Somkid Pumpuang, passato alla storia come uno dei serial killer più spietati della nazione.
Tra i nomi più inquietanti della cronaca nera asiatica figura quello di Ahmad Suradji, conosciuto anche come lo stregone assassino di Medan. La sua storia mescola superstizione, magia nera e crudeltà, rendendolo uno dei serial killer più spietati e disturbanti del XX secolo.
Prima ancora di essere etichettata “La Foresta dei Suicidi”, questo luogo misterioso veniva chiamato Jukai, ossia mare di alberi.
dal 20 Agosto al cinema
Il film racconta la vita di Meyer Lansky, figura storica e mente finanziaria della mafia americana, interpretato da Richard Dreyfuss. La narrazione si apre con un Lansky ormai anziano, in esilio volontario in Israele, che accetta di raccontare la propria vita a un giornalista (Josh Lucas), rievocando i momenti chiave della sua ascesa.
In Luto, il protagonista è intrappolato nella propria casa, un luogo che diventa un labirinto mentale in cui nulla è come sembra. Ogni tentativo di fuga conduce più in profondità nell’angoscia, esplorando temi delicati come la perdita di una persona cara, depressione, ansia e senso di colpa.