L’Inquietante Storia di Mercy Brown

Nel 1892 a Exeter, Rhode Island, una fanciulla di diciannove anni di nome Mercy Brown morì di tubercolosi.

Il padre pensò che avesse contratto la malattia da un membro della famiglia vampirizzato, che le aveva fatto visita durante la notte e l’aveva morsa.

Anni prima sua madre, Mary, era morta dello stesso male e così pure la sorella Mary Olive.

La lapide

A pochi anni dalla morte di quest’ultima si ammalò anche Edwin, l’unico figlio maschio.

La comunità di Exeter e la stessa famiglia di Mercy credevano che uno dei Brown deceduti si fosse trasformato in quello che oggi chiameremmo un vampiro.

Si decise per la riesumazione dei corpi dei componenti della famiglia deceduti e fu’ evidente fin da subito che i cadaveri di Mary e Mary Olive erano decomposti.

Quello di Mercy aveva sembianze umane e conservava ancora sangue nel cuore e nel fegato ed erano convinti che avesse infettato suo fratello Edwin. ..

A nessuno venne in mente che Mary e Mary Olive fossero morte anni prima diversamente da Mercy seppellita da soli due mesi e durante il gelido inverno…

Il pensiero comune era che la ragazza fosse dunque un non morto che stava succhiando le energie del fratello Edwin.. ragion per cui le fu’ bruciato il cuore il fegato, per poi mischiarne le ceneri con acqua al fine di farla bere a Edwin.

“Si pensava infatti che far bere le ceneri del cuore di un vampiro alla sua vittima l’avrebbe salvata. Purtroppo però il ragazzo mori’ due mesi più tardi di tubercolosi”.

MERCY BROWN ERA DAVVERO UN VAMPIRO?

Non lo era…

Il suo cadavere era ben conservato per il semplice fatto che la bambina fosse morta in inverno.

Dato che il terreno era troppo duro per essere scavato, il corpo venne messo in una cripta in attesa di temperature più miti, una pratica comune all’ epoca.

Il corpo rimase nella cripta, fredda come un freezer, e questo fece sì che si mummificasse, conservando l’aspetto che la Mercy aveva da viva.

Senza conoscenze mediche, tuttavia, con la furia della tubercolosi e un corpo mummificato naturalmente, la gente cercava dare spiegazioni come poteva, in questo caso dando la colpa ai non morti.

Altri casi di presunte vampire si verificarono in Rhode Island successivamente.

La Tomba di Mercy Brown

La tomba di Mercy Brown

Mercy Brown fu seppellita nel cimitero della Chiesa Battista di Chesnut Hill. Il corpo fu poi conservato in una cripta prima di essere violato.

Oggi il luogo è divenuto un’attrazione turistica, prediletta dagli appassionati di folclore e di storie di vampiri.

La cronaca della riesumazione del corpo, pubblicata sul Providence Journal, attirò l’attenzione di Bram Stoker, l’autore di DRACULA.

Pare che un ritaglio dell’articolo fu ritrovato tra i suoi appunti. Il romanzo uscì nel 1897.

È dunque plausibile pensare che per ideare i personaggi femminili di DRACULA (in particolare Lucy) Stoker si sia ispirato a Mercy Brown e alle altre presunte vampire del Rhode Island.


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