Il Mistero di Loveland Frogman, l’Uomo Rana dell’Ohio.

Il Mistero di Loveland Frogman, l’Uomo Rana dell’Ohio.

Questo enigmatico essere anfibio, anche se spesso liquidato come mero folklore, ha lasciato un segno indelebile nell’immaginazione di coloro che osano avventurarsi nel mondo dell’inspiegabile. La storia della Rana di Loveland risale ai primi anni ’50, quando una serie di incontri singolari portarono questa creatura alla ribalta. Loveland, una pittoresca cittadina lungo le rive del fiume Little Miami in Ohio,
ma andiamo con ordine :

Primo avvistamento

La storia ebbe inizio nel 1955. La data esatta del primo avvistamento non è nota, ma spesso si dice che sia avvenuto a maggio. Esistono tre versioni dell’avvistamento originale, con delle sottili differenze che coinvolsero tutte un uomo d’affari senza nome (o un venditore ambulante) che guidava lungo una strada non identificata anche se alcuni rapporti affermarono che era Hopewell Road a tarda notte, intorno alle 3:30. Alcuni dissero che stesse entrando o uscendo dal quartiere di Branch Hill, proprio lungo il fiume e vicino a un ponte poco illuminato. Secondo la prima versione vide tre figure lungo il lato della strada. Erano alti tre o quattro piedi, stavano eretti sulle zampe posteriori, non avevano peli ma pelle piuttosto coriacea.
Le loro mani e i loro piedi erano palmati e avevano la forma della testa e la faccia di rane. In questa versione l’uomo parcheggio’ la macchina sul lato della strada e si mise ad osservare quelle inquietanti figure per circa tre minuti. Osservò le creature “conversare”, poi una di loro tenne una bacchetta, a volte descritta come un cilindro di metallo, sopra la sua testa e sparò uno spruzzo di scintille spaventando l’uomo e costringendolo finalmente a lasciare la scena. Le altre due versioni videro le creature avvistate su un ponte e l’altra sotto un ponte. Sta’ di fatto che l’imprenditore fuggi’ e ad oggi non è chiaro a chi e quando abbia raccontato gli avvenimenti della notte nonché la chiarezza stessa degli eventi.

Secondo avvistamento

Il successivo avvistamento ampiamente riconosciuto non sarebbe avvenuto fino al 1972, e per questo abbiamo qualche informazione in più. All’una di notte del 3 marzo 1972, un agente di polizia di nome Ray Shockey stava guidando lungo Riverside Drive diretto a Loveland. Afferma di aver guidato con attenzione a causa del ghiaccio quando una creatura attraverso’ di corsa la strada davanti al suo veicolo. Una volta fermato, fece illuminare completamente la creatura dai fari e quindi fornì la seguente descrizione: era alta da tre a quattro piedi, pesava da 50 a 75 libbre e aveva la pelle coriacea come una lucertola o una rana. Questa era accovacciata come una rana, ma stava in piedi e fissava direttamente l’agente Shockey. Poi scavalcò il Guard rail e ridiscese verso il fiume.

Terzo avvistamento

Il terzo avvistamento di questa storia avvenne due settimane dopo il precedente ad opera dell’agente di polizia Mark Mathews. Secondo il rapporto, l’agente Mathews, mentre guidava verso Loveland, noto’ quello che credeva fosse un animale ferito disteso sul marciapiede. Mathews scese dalla sua macchina con l’intenzione di rimuovere la carcassa dalla strada già resa scivolosa dal ghiaccio, quando la creatura improvvisamente balzò verso l’alto in una posizione “accovacciata”.
Colto di sorpresa dal volto rettiliano dell’Uomo Rana, Mathews sfoderò la pistola e sparò alla creatura, che poi zoppicò verso il lato della strada e scavalcò il guardrail, L’“Uomo Rana” di Mathews corrispondeva alla descrizione del primo ufficiale fin nei minimi dettagli, ad eccezione della coda, che era assente nei rapporti precedenti.
Negli anni che seguirono questi eventi, l’agente Mathews ha rinnegato in qualche modo il suo racconto. Ora sostiene che l’animale in questione non era altro che un grosso rettile fuggito dal suo proprietario. Insiste inoltre sul fatto che l’unica ragione per cui sparo’ alla creatura era quella di contribuire a confermare la storia di un collega ufficiale – una storia che, ovviamente, è stata accolta con prevedibile scetticismo da parte dei loro superiori. Che il cambiamento di opinione di Mathews sia stato ispirato o meno dal ridicolo o dal ricordo sbiadito di un evento dal quale era stato rimosso per 30 anni, resta il fatto che la sua stessa testimonianza indica la sua successiva ritrattazione. In un’intervista via e-mail del 2001, l’agente Mark Mathews, ora in pensione, ha spiegato che l’incidente è stato “normalmente ingigantito a dismisura”. Ha affermato che: “Non era e non è un ‘mostro’. Non era coriaceo né era bagnato

Ultimi episodi

Da allora, non si seppe più nulla fino al 2016 quando la creatura torno’ agli onori della cronaca grazie scoperta da Sam Jacobs e dalla sua ragazza. I due stavano giocando a Pokémon Go, l’app mania dell’epoca che portava i giocatori a vagare alla ricerca di creature da catturare quando all’improvviso avvistarono una strana ombra nell’acqua. Jacobs scattò una rapida fotografia di quella che sembrava essere una creatura semisommersa nell’acqua con gli occhi luminosi.. Ma cos’era veramente ? Delle semplici luci che mulinavano nel buio ? Delle successive indagini pare abbiano confermato si trattasse appunto di una bufala. Insomma, l’ uomo rana è sempre e solo stato un’iguana fuggita da un residente della città, o e’ davvero un mostro magico che controlla quella zona paludosa ? Fino a quando non riusciremo a catturare concretamente un’ombra della traccia della creatura, la rana di Loveland potrebbe rimanere per sempre un mistero….


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