Il Problema dei Tre Corpi
 | 

Il Problema dei Tre Corpi

Il Problema dei Tre Corpi (2024-in produzione)

Netflix continua a stupire i suoi abbonati con una vasta gamma di contenuti, e la sua ultima aggiunta, “Il Problema dei Tre Corpi”, promette di essere un’esperienza straordinaria per gli amanti della fantascienza.

Basata sull’acclamata trilogia di romanzi di Cixin Liu, la serie è stata creata da un trio di talento: David Benioff, D.B. Weiss e Alexander Woo reduci dalla serie, ormai cult, Game of Thrones.

La storia ruota attorno al primo libro, e in parte anche agli altri due, della trilogia omonima di Cixin Liu.

Ambientato nel contesto di una Cina tumultuosa durante la Rivoluzione Culturale, la giovane scienziata Ye Wenjie scopre il modo per entrare in contatto con forme di vita estranee alla Terra. Anni avanti scopriremo le conseguenze di questo storico incontro.

Il racconto si trasforma in un’affascinante saga fantascientifica quando gli eventi si estendono nel tempo e nello spazio, coinvolgendo una vasta gamma di personaggi e ambientazioni, con temi che spaziano dalla scienza all’identità umana.

All’interno della serie troviamo un cast d’eccezione con alcuni volti noti come Jonathan Pryce nei panni dell’enigmatico Mike Evans a capo di una cerchia di fanatici, Liam Cunningham e John Bradley (rispettivamente Ser Davos e Sam in “Game of Thrones”) anche loro in ruoli molto precisi e cuciti addosso. Protagonista indiscussa della serie è l’attrice neozelandese Jess Hong che ricopre i panni di Jin Cheng, scienziata con un importante compito di salvezza.

“…è possibile che la relazione tra l’uomo e il male sia simile alla relazione tra l’oceano e un iceberg che galleggia in superficie? Sia l’oceano sia l’iceberg sono fatti dello stesso materiale. Se l’iceberg sembra separato dal mare è solo perché possiede una forma diversa. In verità, non è altro che una minuscola parte del vasto oceano…”.
-Tratto dal Romanzo di Cixin Liu, Il problema dei tre corpi (2008)

Con la reputazione già consolidata dei creatori e l’enorme successo dei romanzi su cui si basa, la serie attira l’attenzione di fan di tutto il mondo. Inoltre, il fatto che sia disponibile su Netflix offre un facile accesso a un pubblico globale, garantendo che la serie possa raggiungere e coinvolgere un vasto numero di spettatori.


Iscriviti al nostro canale YouTube

Articoli simili

  •  | 

    La caduta della Casa degli Usher

    Con un mix affascinante di mistero, dramma e tensione psicologica, “La Caduta della casa degli Usher” si staglia come un’opera televisiva avvincente che ha catturato l’attenzione degli spettatori in tutto il mondo. Basata liberamente sul racconto del maestro dell’horror Edgar Allan Poe, la serie trasporta gli spettatori in un mondo oscuro e contorto, dove la realtà si intreccia con l’incubo.

  •  | 

    AHS – Asylum

    La seconda stagione di American Horror Story, intitolata Asylum, è considerata una delle più ambiziose e inquietanti dell’intera serie antologica creata da Ryan Murphy e Brad Falchuk. Andata in onda nel 2012, questa stagione si spinge oltre i confini della paura, mescolando elementi di horror psicologico, thriller sovrannaturale e dramma umano, in un’ambientazione claustrofobica e disturbante.

  •  |  | 

    Ripley

    La serie, creata da Steven Zaillian, si sviluppa attraverso un susseguirsi di eventi in cui Ripley, interpretato da Andrea Scott, viene coinvolto in un incarico che lo porta a viaggiare in Europa. Il suo compito è convincere un giovane ereditiero, Dickie Greenleaf, a tornare a casa negli Stati Uniti.

  • Shiki

    Shiki (屍鬼, letteralmente “Il demone cadavere”) è un avvincente romanzo giapponese scritto da Fuyumi Onoe pubblicato Fuyumi Onoe pubblicato per la prima volta nel 1998. L’opera fonde abilmente elementi del sovrannaturale con un’atmosfera inquietante e claustrofobica.

  •  | 

    Hill House

    Hill House racconta di un gruppo di fratelli alle prese con i fantasmi del loro passato. Letteralmente..
    La storia si articola su due linee temporali. Una relativa agli anni ’80 quando la famiglia Crain viveva nella casa nel tentativo di sistemarla e poi venderla al migliore offerente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *