L A Confidential

L A Confidential

di Curtis Hanson(1997)

Nuovo appuntamento con questa rubrica dedicata ai film che trattano imprese criminali.

Tre agenti di polizia, molto diversi tra loro, si muovono nella Los Angeles degli anni ‘50, dove regnano corruzione, malcostume e scandali politici.

Citazione.

..”Quando ne saprò di più cari lettori, lo saprete anche voi. È una notizia ufficiosa, resti fra di noi e quindi: zitti zitti.”
(Sid Hudgens)

Natale di sangue (Bloody Christmas)

É la vigilia di Natale del 1951 a Los Angeles. Due agenti di polizia rispondono a una chiamata in cui qualcuno sostiene che alcuni minorenni starebbero consumando alcool all’interno di un bar su Riverside Drive.

All’arrivo nel locale trovano, in realtà, sette adulti, appartenenti alla comunità messicana, che non accettano la loro imposizione di lasciare il bar.

Ne nasce una rissa in cui i due poliziotti riportano ferite superficiali. Sette ore più tardi, la polizia arresta sei dei sette uomini prelevandoli direttamente nelle loro case e trasferendoli in prigione.

L’ultimo, Daniel Rodela, viene invece trascinato per i capelli all’interno di una volante e portato a Elysian Park dove viene picchiato selvaggiamente da diversi agenti e riporta fratture facciali multiple.

Per curarlo saranno necessarie due trasfusioni di sangue.

Il mattino seguente, mentre i poliziotti si stanno ubriacando nonostante il divieto sul consumo di alcolici, trapela la notizia che uno dei due agenti coinvolto nella rissa al bar della sera precedente avrebbe perso un occhio nel combattimento.

I colleghi decidono allora di vendicarlo: i sei arrestati vengono messi in fila fuori dalle loro celle e almeno cinquanta poliziotti partecipano ad un pestaggio che dura per novantacinque minuti.

I prigionieri ricevono ferite molto gravi, alcuni di loro si ritrovano con ossa rotte e organi perforati.

Tutto questo di fronte a un centinaio di testimoni.

Considerazioni

Curtis Hanson porta su schermo il romanzo di James Ellroye ne da una lettura personale che punta molto sull’azione e sui colpi di scena più che sull’analisi di un mondo duro, corrotto e violento.

La confezione di L A Confidential comunque é perfetta, riesce a ricostruire molto bene l’epoca in cui si svolgono gli eventi ed é impreziosita dalla solita stupenda fotografia di Dante Spinotti.

A kim Basinger, in stato di grazia, bastano quindici minuti di pellicola (questa la durata complessiva delle scene in cui appare) per ottenere il premio Oscar 𝖼𝗈𝗆𝖾 𝗆𝗂𝗀𝗅𝗂𝗈𝗋 𝖺𝗍𝗍𝗋𝗂𝖼𝖾 𝗇𝗈𝗇 𝗉𝗋𝗈𝗍𝖺𝗀𝗈𝗇𝗂𝗌𝗍𝖺.

Ma é tutto il cast, in generale, come spesso succede in produzioni particolarmente riuscite come questa, a fornire interpretazioni degne di merito:

tanto il diplomatico Jack (Kevin Spacey) quanto il violento Bud (Russel Crowe), senza dimenticare il meditativo Ed (Guy Pearce) e il corrotto capitano Smith (James Cromwell).

Da citare, infine, la perfetta scrittura di Brian Helgeland che ottiene il premio 𝖮𝗌𝖼𝖺𝗋 𝗉𝖾𝗋 𝗅𝖺 𝗆𝗂𝗀𝗅𝗂𝗈𝗋 𝖲𝖼𝖾𝗇𝖾𝗀𝗀𝗂𝖺𝗍𝗎𝗋𝖺.


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