La Leggenda di Jack il Saltatore

La Leggenda di Jack il Saltatore

Per gli appassionati dell’era vittoriana questo personaggio leggendario è molto noto.

Un “uomo nero” che di notte aggrediva (soprattutto) le donne, lasciando dietro di sé solo il racconto delle vittime.

E qui le cose si complicano, perché dalla sua prima apparizione nel 1837 l’aspetto di Jack non è per niente costante.

A seconda della fonte sputava fuoco, era vestito di bianco oppure con un mantello scuro.

Aveva artigli di metallo, e per qualcuno sembrava un orso, un diavolo, e addirittura un toro.

Ma, almeno stando ai giornali che lo battezzarono Spring-heeled Jack (letteralmente: Jack dai tacchi a molla), una costante c’era: era molto agile, capace di fare balzi sovrumani. Il picco della popolarità per Jack il saltatore è stato il 1838, poi gli avvistamenti scemarono.

Ma la leggenda è rimasta a covare sotto la cenere, e fino ai primi del ‘900 si è continuato a parlare di lui, che nel frattempo era diventato un personaggio dei penny dreadful.

(tipo di novelle a pubblicazione periodica diffusasi nel Regno Uniti nel corso del XIX secolo.)

Poi arrivò la moderna passione per il paranormale. Le sue capacità sovrumane e di mutaforma, non erano forse un indizio della sua origine extraterrestre?

Chi era alla fine Jack il saltatore?

Una delle tante teorie fu che si trattava di un nobile londinese che si divertiva a spaventare la gente, travestito da diavolo.

Infatti secondo i rapporti della polizia venne arrestato un Marchese sospettato di essere il colpevole.

Teoria subito smorzata in quanto tale persona durante una caduta da cavallo morì, ma gli avvistamenti di “Jack” non smisero, altre teorie riconducono a un fenomeno di isteria collettiva e che il colpevole non era uno bensì una banda organizzata e che usassero dei trucchi scenici, altri invece si chiusero nel soprannaturale.

Ma alla fine chi “Spring-Heeled Jack” sia in realtà, nessuno lo ha mai scoperto e chi sapeva ha preferito stare zitto; questo alla fine è divenuto uno dei tanti misteri che alla fine non verrà mai svelato, o che forse non dovrebbe mai essere rivelato, in quanto molto spesso la verità è meno romantica del mito. mantenendo infatti quel po’ di mistero rendono tali leggende letteralmente Immortali nel tempo.


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