Mary Reilly

Mary Reilly

Mary Reilly: Una rivisitazione oscura del mito di Dr. Jekyll e Mr. Hyde

  • Titolo originale: Mary Reilly
  • Anno: 1996
  • Regia: Stephen Frears
  • Genere: Thriller psicologico/horror gotico
  • Durata: 108 minuti

Trama e ambientazione

Mary Reilly è una pellicola del 1996 diretta da Stephen Frears, che si ispira al romanzo omonimo di Valerie Martin. Il film rielabora il classico racconto di Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde di Robert Louis Stevenson, offrendo un punto di vista inedito: quello della cameriera Mary Reilly, che si trova a lavorare per il tormentato Dr. Henry Jekyll, inconsapevole della sua doppia identità come l’inquietante Mr. Hyde.

Ambientato nella cupa Londra vittoriana, il film segue Mary, interpretata da Julia Roberts, una giovane donna di umili origini con un passato difficile, che riesce a trovare lavoro nella casa del Dr. Jekyll (John Malkovich). Il suo datore di lavoro, affascinante ma introverso, sembra nascondere un terribile segreto, e Mary, con il tempo, si trova a doversi confrontare con i suoi demoni interiori e con l’oscura trasformazione del dottore.

Regia e stile

Stephen Frears, già noto per film come Le relazioni pericolose (1988), costruisce con Mary Reilly un thriller psicologico che gioca sulla tensione e sul non detto. Frears opta per un’estetica gotica e una narrazione lenta, volutamente evocativa, che si concentra più sui personaggi che sull’azione. Il film si distingue per il modo in cui esplora i temi della repressione, del dualismo morale e della sessualità, utilizzando un’atmosfera carica di tensione.

Cast del film Mary Reilly

Il film vanta un cast di tutto rispetto. Julia Roberts interpreta Mary con una performance che mette in risalto la vulnerabilità e la forza interiore del personaggio. La sua Mary è una figura fragile, segnata dal passato, ma al tempo stesso capace di affrontare la terrificante verità che la circonda.

John Malkovich, nel doppio ruolo del Dr. Jekyll e di Mr. Hyde, offre una performance sfaccettata. La sua interpretazione di Jekyll è quella di un uomo che, pur cercando di mantenere una facciata di rispettabilità, è costantemente sul punto di cedere al suo lato oscuro, rappresentato da Hyde, figura animalesca e incontrollabile.

Il cast è completato da attori di talento come George Cole, Glenn Close (nel ruolo di Mrs. Farraday, la tenutaria di un bordello), e Michael Gambon, che aggiungono profondità alla narrazione.

Colonna sonora

La colonna sonora di Mary Reilly è stata composta da George Fenton, noto per il suo lavoro in film come Gandhi e Dangerous Liaisons. Fenton crea un accompagnamento musicale elegante e inquietante, che ben si sposa con l’atmosfera oscura del film. Le sue melodie evocative sottolineano il contrasto tra i due mondi che si scontrano: quello pacato e ordinato di Mary e quello caotico e oscuro di Mr. Hyde.

Ricezione critica del film Mary Reilly

Nonostante il forte cast e la regia di Frears, Mary Reilly non ottenne il successo sperato al botteghino, e la critica fu divisa. Alcuni lodarono l’interpretazione di Roberts e l’estetica gotica del film, ma altri criticarono il ritmo lento e la mancanza di tensione rispetto al racconto originale di Stevenson. Tuttavia, con il tempo, la pellicola è stata rivalutata, soprattutto per la sua capacità di esplorare temi psicologici e sociali con sottigliezza.

Tematiche

Uno degli aspetti più interessanti del film è l’attenzione che viene data alla figura di Mary. Mentre il classico racconto di Jekyll e Hyde si concentra principalmente sulla lotta interiore dell’uomo tra bene e male, Mary Reilly mette in primo piano la prospettiva femminile e proletaria, esplorando le dinamiche di potere, il trauma e la resilienza. Il personaggio di Mary rappresenta la capacità di sopravvivere e persino di fiorire in un mondo dominato dagli uomini, pur restando coinvolta in una storia di orrori e inganni.

Conclusione sul film Mary Reilly

Mary Reilly rimane una rivisitazione affascinante di un classico della letteratura gotica. Con la sua attenzione ai dettagli, la performance intensa di Julia Roberts e John Malkovich, e la regia evocativa di Stephen Frears, il film offre un’esperienza cinematografica ricca di atmosfere gotiche e introspezione psicologica, che merita una visione da parte degli appassionati di horror e thriller.


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