Palmetto – Un torbido inganno

Palmetto – Un Torbido Inganno

Palmetto – Un torbido inganno (Palmetto), diretto da Volker Schlöndorff nel 1998, è un thriller dalle tinte noir che si ispira a un romanzo di James Hadley Chase. Con un cast guidato da Woody Harrelson, Elisabeth Shue e Gina Gershon, il film gioca con i classici elementi del genere: corruzione, seduzione e inganni mortali.

Trama

Harry Barber (Woody Harrelson) è un ex giornalista finito in carcere per corruzione a causa di un’ingiusta condanna. Dopo due anni viene rilasciato e cerca di rifarsi una vita nella cittadina di Palmetto, in Florida, accanto alla sua compagna Nina (Gina Gershon). Ma la sua esistenza prende una piega inaspettata quando incontra la seducente Rhea Malroux (Elisabeth Shue), che gli propone di fingere il rapimento della figliastra per ottenere un cospicuo riscatto.

Inizialmente attratto dal denaro e dalla donna, Harry accetta, ma ben presto si ritrova intrappolato in una rete di menzogne, tradimenti e omicidi, scoprendo di essere solo una pedina in un gioco molto più pericoloso di quanto immaginasse.

Temi e stile

Il film riprende gli stilemi classici del noir: l’anti-eroe fragile e vulnerabile, la femme fatale manipolatrice, la provincia americana come scenario corrotto e ingannevole. Schlöndorff, regista di opere complesse come Il tamburo di latta, costruisce una vicenda che mescola tensione e sensualità, anche se con toni più patinati rispetto ai noir tradizionali. La fotografia solare della Florida contrasta volutamente con l’oscurità morale dei personaggi.

Cast

  • Woody Harrelson dà corpo a un protagonista ambiguo, diviso tra ingenuità e desiderio di riscatto.
  • Elisabeth Shue interpreta una femme fatale seducente e calcolatrice, vero motore della vicenda.
  • Gina Gershon offre un contrappunto più realistico e disincantato, nel ruolo della compagna che Harry rischia di perdere.

Accoglienza

Palmetto – Un torbido inganno fu accolto tiepidamente dalla critica. Molti sottolinearono una certa prevedibilità nella trama e un ritmo non sempre incisivo, ma vennero apprezzate le atmosfere noir e le interpretazioni del cast, in particolare quella di Elisabeth Shue. Nonostante non abbia avuto grande successo al botteghino, il film resta un interessante esempio di noir anni ’90, con un approccio elegante e volutamente rétro.

Conclusione

Con Palmetto – Un torbido inganno, Volker Schlöndorff si cimenta in un thriller che, pur non raggiungendo vette memorabili, offre un intreccio intrigante fatto di passioni pericolose e colpi di scena. È un film che rilegge i cliché del noir in chiave contemporanea, ideale per chi ama le storie di inganni, doppiezze e destini segnati dal richiamo del denaro e della seduzione.


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