Perché quelle Strane Gocce di Sangue sul Corpo di Jennifer?
Ben trovate anime, torniamo nel periodo (primi anni 70) di maggior profusione e creatività del thrilling all’italiana. La cifra stilistica era quella del “sexy noir” tipico di quegli anni, un genere fatto di dettagli e colori, di primi piani su volti e oggetti, senza dimenticare le soggettive. Altro elemento tipico era l’onnipresente passarella di bellezze succinte uccise in vari modi. Non siamo davanti ad un film d’autore eppure a distanza di oramai 50 anni, la forza espressiva che emana, ci riporta ad un cinema nostalgico e che ha ispirato tante pellicole e registi diventati poi famosi…
Breve trama:
Una donna entra in in un anonimo condominio e prende l’ascensore. La gente entra ed esce da quest’ultimo finché non si presenta una figura vestita di nero che le pianta un coltello nel cuore e si dilegua nel nulla.(Chissà se Brian de Palma prese appunti per il suo “Vestito per uccidere”.. ) Sarà il primo di una serie di omicidi che coinvolgeranno altre donne sempre più belle e discinte e tutte nello stesso condominio…
Che l’assassino sia abitante in uno di quei appartamenti?.. Forse, nonostante le indagini della polizia toccherà a Jennifer (la procace modella che abita in quel piano) scoprire l’identità dell’assassino….
Il film è noto per il suo stile viscerale e provocatorio, che mescola elementi del giallo e thriller psicologico. Affronta anche tematiche come il voyeurismo e la sessualità in modo audace per l’epoca.
“Perché quelle strane gocce di sangue sul corpo di Jennifer?” è considerato oggi un classico per la nicchia degli appassionati di questo genere specialmente per la sua natura erotica e misteriosa nella narrazione degli eventi. Proprio per questo però è importante notare come alcune scene di violenza e contenuti sessuali espliciti, possano essere non adatte a tutti i gusti o sensibilità.