Terrifier

Terrifier

E’ la notte di Halloween e, nel percorso per tornare a casa dopo una festa, due amiche, Dawn e Tara, si fermano in una tavola calda. Qui ritrovano uno strano personaggio vestito da clown che poco prima avevano incontrato per strada. Nonostante il clima poco conviviale il silenzioso soggetto si presta alle battute e alle loro provocazioni. Purtroppo, per le due fanciulle, quella che per loro sembrava una simpatica parentesi di fine nottata si trasformerà in un incubo senza fine.

I CLOWN

Il cinema horror pullula di figure clownesche di cui tutti, bene o male, ci siamo invaghiti: il mutaforma Pennywise di IT, il diabolico Capt. Spaulding de La Casa dei 1000 Corpi, il demone del costume del film Clown, i Killer Klowns venuti da un’altra galassia oppure i vari Twisty, John Wayne Gacy, i pagliacci assassini in 31 di Rob Zombie, Poltergeist ecc……
In questo elenco Damien Leone vuole inserirsi prepotentemente e ci presenta il suo ART, clown assassino protagonista di questo dinamico slasher Terrifier, un omaggio a quel cinema degli anni ottanta fatto di trama succinta, litri di sangue e morti dal forte impatto visivo.
Art uccide senza pietà, in tutte le maniere possibili e laddove non riesce a finire la sua preda si limita a sfigurarla pesantemente.
Non aspettatevi approfondimenti psicologici, qui si va di intrattenimento e gran ritmo colmo di scene forti, splatter e frattaglie.
Il villain pagliaccio non vi ammorberà con discorsi filosofici o teorie, tutt’altro, per tutto il film non spiaccicherà una sola parola e non emetterà alcun suono ma vi farà vedere come si decapita, come si accoltella, come si sega a metà un corpo e come si sbrana un volto….ma sempre senza perdere il sorriso!

MOMENTO PANDEMONICO:

Quando Art il clown ricambia il favore della pizzeria a Dawn facendosi un particolare selfie insieme a lei.

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