Una Lucertola con la Pelle di Donna

Una Lucertola con la Pelle di Donna (Lucio Fulci,1971)

Con: Florinda Bolkan, Stanley Baker, Jean Sorel, Alberto de Mendoza, Silvia Monti, Anita Strindberg

Il film rappresenta la seconda incursione di Fulci nel genere thriller allora piuttosto in voga e così, dopo il promettente esordio con il film “L’Una sull’Altra”, Fulci presentò la sua seconda opera di questo gemere attraverso una narrazione in bilico fra sequenze oniriche, donne bellissime e nude, scenari misteriosi, letti con lenzuola rossissime, veli, e momenti decisamente tesi ed inaspettatamente gore.

Trama

Carol (Florinda Bolkan) è ammaliata dalla sfrenata e disinibita vita sessuale della sua vicina di casa Julia (Anita Strindberg) al punto che, con crescente intensità, sempre più viene avvinta dal desiderio di accoppiarsi sessualmente con l’emancipata ragazza…
La pulsione di Carol trova sbocco nei sogni, sempre più spesso ammantati di pulsioni estreme, che raggiungono il loro apice nella visualizzazione di un atroce delitto, vittima la bella Julia..
Il rinvenimento di un diario personale, nel quale Carol descrive il suo inquietante sogno, mette la donna in condizione di prima sospettata, non appena nella realtà si concretizza un feroce delitto, a sfondo sessuale, che vede come vittima proprio Julia.
Un susseguirsi d’avvenimenti, in bilico tra realtà, sogno e farneticazione condurrà Carol sull’abisso della follia, rivelando un aspetto della sua personalità pressoché inaspettato…

Curiosità

A causa della scena in cui In una clinica sperimentale, quattro cani erano tenuti in vita da speciali apparecchiature, applicate ai polmoni e al cuore, scoperti e pulsanti,
La società per la protezione degli animali denunciò il produttore “Amati” e il regista per maltrattamenti a quattro cani vivisezionati, e così per la prima volta gli effetti speciali entrarono in tribunale per risolvere un caso penale”.

Fonte: Carlo Rambaldi e gli effetti speciali,

Cavalcando l’onda del successo della trilogia degli animali di Dario Argento, anche Lucio Fulci, spinto dal produttore Edmondo Amati, fu costretto a cambiare il titolo del suo ultimo film, in un primo momento intitolato “La Gabbia” in appunto Una Lucertola con La Pelle di Donna.

La sequenza in cui la Bolkan viene improvvisamente aggredita da un gruppo di pipistrelli attirò il plauso di Mario Bava maestro dell’horror italiano ed internazionale.


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