Chrstine la Macchina Infernale

Christine la Macchina Infernale

Christine la Macchina Infernale
(John Carpenter, 1983)

Trama

Lei è seduttiva, appassionata, protettiva possessiva…..ma è anche puro male’ ….e non parliamo di una dark lady ma di una Plymouth del ’58 rosso fiammante, partorita nella catena di montaggio dell’immaginario orrorifico di Stephen King.

Ha il carattere di una spietata serial killer e per vendicare l’indifeso ed emarginato Arnie (Keith Gordon) che le ridarà splendore, riverserà il suo potere distruttivo sulle persone che gli stanno attorno, anche quelle più care ..

Prima sugli odiosi compagni e poi sulla fidanzata di lui, (Alexandra Paul) insulsamente giovane e carina, tentando di soffocarla…

Quello che man mano si verrà a creare sarà un inquietante, morboso ed oscuro parallelismo tra uomo e macchina…

CIT.

“Arnie era un perdente. Ogni media superiore deve averne almeno due, è una specie di legge fissa.

Forse è proprio da questo che si riconoscono le persone veramente sole: sono quelle che sanno sempre trovare qualcosa da fare in una giornata di pioggia.

Quelle a cui puoi sempre telefonare. Sono sempre a casa. Schifosamente sempre.”
~ dal romanzo “Christine”

Alcune curiosità

“La prima scena corrisponde anche al primo giorno di riprese: andando a tavoletta per scongiurare un ritardo, Carpenter venne fermato da un poliziotto che lo credeva ubriaco e lo sottopose al test del palloncino, cosa che finì col farlo paradossalmente tardare sul set di una catena di montaggio d’automobili.”

“L’idea di mostrare un cadavere che sbuca improvvisamente da un vano di guida di un’auto all’interno di un’industria automobilistica era un progetto mai realizzato di Hitchcock.”

“Il viale percorso da Dennis quando va a prendere Arnie per il primo giorno di scuola è il medesimo in cui Carpenter giro’ gli esterni di “Halloween”(1978).”

“Nella scena della distruzione dell’auto per mano della gang di Repperton, gli attori si ferirono più volte con i martelli e i coltelli adoperati, e per le schegge di vetro volanti.

Uno di loro sveni’ per la fatica, credendo fosse facilissimo demolire a mano un auto.

Per distruggere Christine nel modo in cui la si vede quando la scopre Arnie la mattina successiva, ci volle una notte intera di teppismo da parte di una squadra di meccanici professionisti.”

“Christine Belford (curiosamente il nome dell’attrice che interpreta la madre di Arnie era lo stesso dell’auto che gliela rende nemica) pianse tutta la notte durante e dopo aver girato la scena del confronto a tavola in cui Arnie la manda al diavolo. “

“Carpenter suggerì a Gordon di pensare sempre al corpo di una donna nuda in tutte le scene in cui aveva a che fare l’auto.”

“Nelle scene in cui Christine vendica Arnie uccidendo i teppisti le vetrate dell’auto furono completamente annerite con vernice per oscurare la sagoma dello stunt-man alla guida.

Questo genero’ un doppio pericolo per lo stunt-man man dovendo guidare a una certa velocità e non riuscendo a vedere quasi niente; è anche perciò che l’intensità luminosa dei fari era tripla rispetto al normale.

Questi due aspetti si rivelarono anche atmosfericamente congeniali all’economia della scena e funzionali al complessivo mistero su chi/cosa guidava realmente l’auto (era Arnie a compiere gli omicidi, l’auto per sua interposta volontà o per amore di Arnie, un misto delle due?)”

“Durante la prima fase del casting la Columbia cercò di imporre nomi di richiamo internazionale, Brooke Shields e Scott Baio su tutti.

Un giovanissimo Kevin Bacon ottenne la parte, ma preferì da lì a poco recedere alla volta di “Footloose”.

Per il ruolo di Buddy Repperton venne provinato un giovanissimo e allora misconosciuto Nicholas Cage. “

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