La Casa – Il Risveglio del Male

La Casa – Il Risveglio del Male
Regia di Lee Cronin
USA 2023

TRAMA

Beth decide di andare a trovare sua sorella Ellie dopo aver scoperto di essere incinta. Ellie vive in un appartamento dentro un palazzo fatiscente insieme ai suoi tre figli.
Questi escono a prendere delle pizze per cena quando, durante la commissione, il quartiere viene scosso da un violento terremoto che formerà un grande buco sul pavimento del garage dove Danny troverà una cassetta di sicurezza dove dentro ci sono custoditi alcuni dischi misteriosi oltre a un involucro contenente un antico libro che sembra essere proprio il Necronomicon.
Rinvenuto il materiale e portato nella sua stanza, inconsapevolmente Danny scatenerà la furia di un demone che si impossesserà di sua madre Ellie.

CONSIDERAZIONI

L’universo “Evil Dead” si arricchisce di un nuovo capitolo targato Lee Cronin (regista di Hole – L’abisso) e, fin dalle prime immagini e confermato dal trailer, sembra voler proseguire stilisticamente sulla falsariga del precedente remake di Alvarez, Evil Dead del 2013.
Qui di rifacimento o spin Off non c’è niente, si può tranquillamente catalogare questo quinto prodotto del franchising come un episodio a parte: nuovi personaggi, un nuovo contesto, quello urbano, differente, e uno sviluppo volendo “innovativo”.
Ovviamente le caratteristiche e gli elementi imprescindibili ci sono tutti: il Necronomicon e le frasi rituali capaci di risvegliare le entità maligne, i corpi posseduti che si trasfigurano e martoriano chiunque gli si metta davanti, splatter e gore a profusione continua.

Basterebbero queste poche righe a riassumere questo “La casa, il risveglio del Male”, ma è giusto comunque spendere altre riflessioni sul nuovissimo episodio che, volendo connotarlo all’interno della saga, si può serenamente inserire come ideale sequel del film di Alvarez.
I due film si somigliano parecchio, pagano un pesante tributo al capostipite di Raimi come filosofia e omaggi.
Sottolineiamo però che stiamo comunque trattando un buon film, girato bene con effetti speciali ben realizzati e dal ritmo incalzante che non molla la presa nemmeno per un secondo.

Fata la dovuta introduzione, con tanto di chalet in mezzo alla natura, Evil Dead Rise si sposta in città e ci presenta i protagonisti di questa storia, una famiglia composta da madre, tre figli e la zia. Cronin non perde molto tempo a spiegarci chi sono e ad analizzarne i profili psicologici, non gli interessa e nemmeno noi vogliamo questo, sappiamo già cosa succederà a tutti loro e vogliamo assolutamente vedere come.
Venti minuti di preambolo, scossone di terremoto (nel vero senso della parola) ed ecco spuntare il nostro libro maledetto e con i vinili.
Da qui in poi il film decolla, i ritmi si fanno serrati e la carneficina è continua. Alyssa Sutherland ruba letteralmente la scena con il suo incidere demoniaco, i tre ragazzi tutti in parte e Lily Sullivan final girl convincente.

Ciò che più segna la visione è l’enorme tasso horror della pellicola: salvo un paio di momenti (veloci e indolore) non c’è humor, probabilmente è ancora più violento e disgustoso del film di Alvarez. Le scene memorabili si perdono nel contarle: l’ascensore che si anima con i cavi, la scena della vasca bollente, la copiosa vomitata, le inquadrature dallo spioncino, l’ascensore che si riempie di sangue e lo scontro finale. Tutto regge dignitosamente e ci consegna un film che sicuramente farà felici i fan della saga e si candida tranquillamente tra i titoli più convincenti di questo 2023.

Occhio però, non è assolutamente esente da difetti, anzi: il rapporto tra le sorelle ci viene solo sussurrato, il perché Necronomicon e vinili fossero finiti in quel posto non ci è dato saperlo.
Inoltre l’intro e il finale sono messi lì solo per far pensare al sequel, completamente staccati dalla storia principale.
Attenzione, non tiro in ballo volutamente il capolavoro di Raimi altrimenti tutti i difetti di questo film assumono valore esponenziale e si finisce per bocciare inesorabilmente un prodotto moderno e di comunque grande intrattenimento grazie anche agli elementi che hanno reso celebre la trilogia di Ash contro l’Evil Dead e che qui sono assolutamente presenti e pure omaggiati in alcuni momenti.

In definitiva un horror moderno molto tirato, che non risparmia niente allo spettatore nei dettagli più pesanti, ha ritmo, fotografia e buoni effetti speciali ma d’altro canto pecca negli approfondimenti e non va oltre alla massiccia dose di sangue, carne e spaventi. Sicuramente i fans integralisti della saga apprezzeranno: io sono tra questi.
Divertitevi a trovare i molti omaggi ad alcuni classici che troverete sparsi.

MOMENTO PANDEMONICO

Beth e la piccola Kassie cercano di fuggire in ascensore fin che i corpi dei cadaveri disseminati nel corridoio iniziano ad animarsi posseduti.
L’ascensore però comincia a riempirsi di sangue sempre di più fino a che le porte esploderanno e le due femmine verranno espulse da un’ondata di sangue.

Clicca qui per vedere il nostro Trailer HDE


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