Storia e Leggenda del Gatto Norvegese

L’origine del maestoso gatto delle foreste norvegesi va cercata tra le leggende dei Vichinghi, quando già allora condivideva il focolare domestico con queste popolazioni che lo consideravano sacro tanto da portarlo con loro sulle navi per tenere lontani i topi dal cibo.

Nei culti nordici ci sono due figure mitologiche che sono legate a questo gatto : la Dea Freyja – dea dell’amore e della fertilità – e Thor il Dio del tuono.

Si narra che Thor non fosse mai stato in grado di sollevare un gatto adulto in quanto ritenuto più forte dello stesso dio!

La mitologia però identifica il gatto Norvegese sopratutto con il mito di Freya.

Tutti i contadini che mettevano del latte fuori dalla porta per i gatti randagi, ricevevano la benedizione di Freya, la quale benediceva anche gli innamorati e proteggeva le messi.

Venerdì, infatti, in inglese si dice Friday, ossia “ il giorno di Freya” ed era considerato il giorno più’ propizio per le nozze.

Si riteneva che questi gatti fossero in grado di predire i matrimoni, e la loro presenza ai festeggiamenti era di buon auspicio.

In conclusione, il Norvegese delle Foreste tutto sommato era un gatto buono, la cui assenza da casa poteva significare una cosa sola: che era uscito a caccia.

In Scandinavia, i gatti che cacciano all’aperto hanno acquisito la fama di amare la solitudine e le meditazioni accanto al fuoco. Lo stesso gatto aveva un’altra fama: quella di mettere in fuga i troll…

La leggenda racconta di un contadino che la sera di Natale cenava sempre con un gruppo di troll.

Una volta, un vagabondo con il suo orso addomesticato trascorse la notte alla fattoria proprio durante il cenone.

Uno dei troll, scambiando l’orso per il gatto del contadino, offrì del cibo all’animale addormentato, al che la bestia, che stava sognando, si lascio sfuggire un ringhio spaventoso.

Ora, poiché i troll hanno terrore dei tuoni, scapparono dalla casa del contadino, scacciati per sempre dal terrore ispirato loro dal presunto gatto!

Ed è per questo che il Norvegese delle foreste è così popolare nella tradizione: chiunque riesca a stregare un troll, facendogli credere di avere un tuono nella gola è davvero un amico prezioso.

Il gatto Norvegese delle foreste vive da sempre tra mito e leggende, quindi, e da quando abbiamo traccia della sua esistenza non ha mai smesso di tenere compagnia all’uomo, deliziandolo con la sua indiscutibile bellezza e il suo carattere particolare e per molti irresistibile.


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