The Town

The Town
di Ben Affleck (2010)

Doug é il capo di una banda di rapinatori che opera a Charlestown.

Finirà per innamorarsi di una giovane direttrice di banca, presa in ostaggio e poi liberata durante una rapina.

“In giornate con così tanto sole penso che qualcuno morirà.”
(Claire Keesey)

Un uomo diverso.

A una prima analisi, Doug potrebbe apparire come tutti gli altri componenti della sua banda criminale.

Un uomo massiccio, pieno di tatuaggi, con quel sorriso indolente, quasi da spaccone.
Così perfettamente a suo agio, addirittura rilassato, durante l’ennesima rapina.

Un personaggio tipico, dunque, con tanto di padre dietro le sbarre e madre misteriosamente “scomparsa”, da un giorno all’altro, senza lasciare traccia.

Gira per il quartiere con il suo amico Jem, prototipo del perfetto teppista dal grilletto facile che sfoggia occhiali scuri e catenina d’oro. Entrambi sono alle dipendenze del “fiorista”.

Doug vive in una città violenta e corrotta, dove non si intravede alcun futuro possibile, se non quello di farsi una carriera all’interno della criminalità organizzata.

Una città da cui “sono usciti più rapinatori di banche e furgoni portavalori che in qualunque altro posto del mondo”; una città che é una vera e propria fabbrica di criminali.

Eppure Doug é diverso. Dietro all’aspetto, dietro alle apparenze, cerca un riscatto, un’occasione, qualcosa che lo salvi da un destino che appare segnato dalla nascita.

La sua é una vera e propria lotta, contro tutto.
Persino contro a una carriera bruciata all’interno della lega pro hockey a causa di un carattere troppo irascibile.

Doug conosce Claire, la direttrice di banca presa in ostaggio durante l’ultima rapina, e vede in lei tutta la purezza e l’onestà che ha sempre ricercato.

E si aggrappa a tutto questo.
Disperatamente.

Considerazioni.

Ben Affleck, per il suo secondo film da regista, parte dal romanzo “Il principe dei ladri” di Chuck Hogan.
Ne esce un crime/drama assolutamente dignitoso che non teme confronti.

Quello che sorprende, più di ogni altra cosa, oltre a una regia impeccabile, é il perfetto equilibrio con cui riesce a trattare tutti gli elementi che percorrono la pellicola.

Il film riesce sia nel ritratto crudo e veritiero di una città allo sbando che nella descrizione dei sentimenti intimi dei suoi interpreti.

Sono di alto livello le scene che descrivono le attività criminali come le rapine e le sparatorie, girate con un ritmo incalzante tipico del miglior cinema di genere.

Ma é notevole anche la caratterizzazione di tutti i personaggi e la descrizione della storia d’amore che si sviluppa tra i due protagonisti, senza scadere mai in eccessivi sentimentalismi.

Se Affleck sa calarsi alla perfezione nella parte di un criminale dal “cuore tenero”, bravissima é anche Rebecca Hall nel ruolo della direttrice di banca che vede la sua vita stravolta all’improvviso.

Disponibile su Netflix.

Clicca quì per vedere il nostro Trailer HDE


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