Bela Lugosi

Bela Lugosi il trasformista per eccellenza del mondo Horror.

Oggi vogliamo omaggiare nella nostra rubrica una delle più grandi icone del cinema horror di tutti i tempi:

L’attore ungherese,

naturalizzato statunitense,

Bela Lugosi.

Ricordato come colui che ha saputo interpretare magistralmente il vampiro più famoso della storia: il conte Dracula partorito dalla fantasia di Bram Stocker.

Nel 1921 Lugosi emigra negli USA dove il suo primo,

grande ruolo teatrale è proprio quello di Dracula in uno spettacolo che a Broadway riscuote un enorme successo.

Quando interpreta di nuovo il ruolo di Dracula nella versione cinematografica di Tod Brownin(Dracula del 1931) è evidente che il cinema americano ha trovato un “cattivo” di diabolica grandezza.

Lugosi interpretò molte pellicole horror,

però rimase “imprigionato”

nel personaggio di Dracula e nelle sue successive interpretazioni fini’quasi per trasformarsi in una parodia di se’stesso e la sua carriera subì un inesorabile declino…

Morì d’infarto nel 1956, leggenda vuole che sia stato seppellito con il suo famoso mantello del principe della notte..

Citazioni del nostro caro Vampiro“Le teste, perché non parlino a vanvera, bisogna tagliarle. Dopo, mettono giudizio e si può persino starle a sentire.”

“Non ho mai incontrato un vampiro di persona, ma chissà cosa può riservarci il futuro!

Dopotutto, rimango sempre il Re dei Vampiri”

Inizio di batteria tenue, una percussione quasi soffocata e distorta che introduce il suono di un basso lento e profondo come la notte.

Poi seguono graffi elettrici di chitarra posseduta in suoni semi-cacofonici. L’armonia nera prende forma in un giro di valzer funebre, ed entra la voce dall’oltretomba a completare il corteo verso la cripta:

White on white translucent black capes

Back on the rack

Bela Lugosi’s dead

The bats have left the bell tower

The victims have been bled

Red velvet lines the black box

Bela Lugosi’s dead

Undead undead undead

The virginal brides file past his tomb

Strewn with time’s dead flowers

Bereft in deathly bloom

Alone in a darkened room

The count

Bela Lugosi’s dead

Undead undead undead

Bela Lugosi’s Dead: è il testo della poesia dark cantata dai Bauhaus, gruppo post-punk inglese pioniere della darkwave fine anni’70 – inizio’80.

Il brano è cantato dalla voce baritonale di Peter Murphy, carismatico asciutto nervoso affilato scheletro da palcoscenico residente a Istanbul, ed è una pietra miliare nella storia del genere dark o gothic rock.

Sulla copertina del disco singolo i fotogrammi dei vecchi film L’angoscia di Satanae Il gabinetto del dottor Caligari danno già un’idea di cosa si andrà ad ascoltare sul giradischi.

Cappotti neri traslucidi. I pipistrelli hanno lasciato il campanile.

Le vittime sono state dissanguate. Bela Lugosi è un non morto.

Non morto non morto non morto. Le spose vergini sono in fila verso la sua tomba cosparsa con vecchi fiori morti. Oh Bela. Bela è un non morto.
Bela Lugosi is NOT Dead: lui vive, lui è il vampiro.

I vostri ricordi di questo intramontabile mito del cinema, Il trasformista per eccellenza del mondo Horror anime assetate di sangue?!?


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