The Wolf Man
Wolfman
Film del 1941 diretto da George Waggner
Ritornato dopo una lunga assenza nella ricca dimora di famiglia,un giovane conosce una ragazza per la quale prova una fortissima attrazione.

Benvenuti a Horror Cult, la rubrica dedicata ad esplorare i film horror che hanno segnato la storia del genere. Ci immergeremo nei meandri dei classici del brivido, riscoprendo pellicole che hanno lasciato un’impronta indelebile nel panorama cinematografico.
Wolfman
Film del 1941 diretto da George Waggner
Ritornato dopo una lunga assenza nella ricca dimora di famiglia,un giovane conosce una ragazza per la quale prova una fortissima attrazione.
La storia ruota attorno a un misterioso omicidio che si verifica presso un istituto di ricerca genetica a Roma. Carlo Giordani (James Franciscus), un giornalista, e Franco “Cookie” Arnò (Karl Malden), un ex reporter cieco, si trovano coinvolti nelle indagini dopo aver captato casualmente una conversazione compromettente. Arnò, nonostante la sua cecità, possiede un’acuta capacità deduttiva e una mente brillante, che lo rendono un alleato prezioso per Giordani
L’uomo che ride è un film muto del 1928 diretto da Paul Leni e tratto da un romanzo di Victor Hugo..
Nel 1690 Lord Clancharlie fa ritorno in Inghilterra dopo l’esilio ma viene accusato di tradimento e catturato da Giacomo II d’Inghilterra.
Siamo nel 1968, Alpi Francesi, una bambina viene uccisa da una misteriosa figura nera, un serial killer in abiti femminili. La governante che era con lei, Ginevra Storelli, poco dopo si trasferisce a Venezia e il caso finisce in archivio.
La storia del film ruota attorno a un’archeologo americano, Jason Porter (interpretato da Alex Cord), che arriva in Italia per studiare antiche tombe etrusche. Durante gli scavi, Porter e il suo team scoprono un antico sarcofago etrusco con all’interno un cadavere misteriosamente conservato.
Questo film è un eccellente esempio del giallo gotico, una variante del giallo italiano che mescola elementi di mistero e thriller con atmosfere gotiche e orrore. Con una trama intricata, personaggi complessi e un’atmosfera inquietante, “La Notte che Evelyn Uscì dalla Tomba” è considerato un classico del cinema di genere italiano.
“Bon” e “Jessica” sono gemelli: il primo lavora come ranger nel parco di Yellowstone, negli Stati Uniti, la seconda è una splendida modella che vive in Italia.
La storia segue Peter Neal (interpretato da Anthony Franciosa), un famoso scrittore americano di romanzi gialli, che si reca a Roma per promuovere il suo ultimo libro, “Tenebre”. All’arrivo, Neal scopre che un serial killer sta utilizzando il suo libro come ispirazione per una serie di omicidi brutali. Ogni omicidio è preceduto da una lettera anonima indirizzata allo scrittore, suggerendo un legame inquietante tra Neal e l’assassino.
dopo una sera passata in compagnia di alcuni colleghi del fidanzato, tra cui un africano che allude a tradizioni e vicende soprannaturali della terra d’origine, la vita di Silvia cambia lentamente.
Sarà un cambiamento da prima impercettibile, poi sempre più’ crescente e significativo.
Barbara Steele